Il progressivo invecchiamento della popolazione globale è un fenomeno ormai noto. Se da un lato, la longevità della popolazione è un aspetto positivo, dall’altro lato, l’invecchiamento globale della popolazione e il conseguente aumento delle patologie croniche rappresentano un importante problema di sostenibilità economica per ogni sistema sanitario. Una risposta concreta a tale problema sembra essere la deospedalizzazione, che rappresenta il trasferimento dell’approccio diagnostico e terapeutico dall’ospedale a domicilio. Considerato che, l’utilizzo di dispositivi medici a casa sembra offrire benefici per il sistema sanitario che per i pazienti, dall’altro lato pone preoccupazioni riguardo l’utilizzo dei prodotti medicali da parte di utenti laici o non specializzati, e di conseguenza l’errore che questi utenti possono commettere durante la fase di utilizzo. Il Design, applicato al settore della sanità, è inteso come il fattore strategico in grado di delineare nuovi scenari e promuovere l’innovazione e la qualità del prodotto, e congiuntamente con i metodi e gli strumenti offerti dall’ergonomia per il design e dallo Human-Centred Design (HCD), rappresentano gli elementi in grado di migliorare l’usabilità dei dispositivi medici, e di conseguenza rendere i prodotti medicali più sicuri, efficaci ed efficienti. Per tale motivazioni, la tesi di ricerca, che si colloca nell’area del Design for medical technologies, assistive technology & medical devices, propone due strategie di intervento progettuali, finalizzate ad innalzare i livelli di usabilità e di sicurezza dei dispositivi medici, sia per il contesto d’uso ospedaliero che domestico.
Design per la sanità. Metodi, strumenti e strategie ergonomiche per il progetto dell'usabilità dei dispositivi elettromedicali / Mattia Pistolesi. - (2019).
Design per la sanità. Metodi, strumenti e strategie ergonomiche per il progetto dell'usabilità dei dispositivi elettromedicali.
Mattia Pistolesi
2019
Abstract
Il progressivo invecchiamento della popolazione globale è un fenomeno ormai noto. Se da un lato, la longevità della popolazione è un aspetto positivo, dall’altro lato, l’invecchiamento globale della popolazione e il conseguente aumento delle patologie croniche rappresentano un importante problema di sostenibilità economica per ogni sistema sanitario. Una risposta concreta a tale problema sembra essere la deospedalizzazione, che rappresenta il trasferimento dell’approccio diagnostico e terapeutico dall’ospedale a domicilio. Considerato che, l’utilizzo di dispositivi medici a casa sembra offrire benefici per il sistema sanitario che per i pazienti, dall’altro lato pone preoccupazioni riguardo l’utilizzo dei prodotti medicali da parte di utenti laici o non specializzati, e di conseguenza l’errore che questi utenti possono commettere durante la fase di utilizzo. Il Design, applicato al settore della sanità, è inteso come il fattore strategico in grado di delineare nuovi scenari e promuovere l’innovazione e la qualità del prodotto, e congiuntamente con i metodi e gli strumenti offerti dall’ergonomia per il design e dallo Human-Centred Design (HCD), rappresentano gli elementi in grado di migliorare l’usabilità dei dispositivi medici, e di conseguenza rendere i prodotti medicali più sicuri, efficaci ed efficienti. Per tale motivazioni, la tesi di ricerca, che si colloca nell’area del Design for medical technologies, assistive technology & medical devices, propone due strategie di intervento progettuali, finalizzate ad innalzare i livelli di usabilità e di sicurezza dei dispositivi medici, sia per il contesto d’uso ospedaliero che domestico.File | Dimensione | Formato | |
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