Durante il periodo di dottorato sono stati affrontati alcuni aspetti riguardanti l’analisi della fisiopatologia del metabolismo osseo alveolare, delle modificazioni dei tessuti duri e molli e della quality of life in pazienti sottoposti a interventi di chirurgia orale o riabilitazioni protesiche. Nel primo capitolo è stata valutata, con un lavoro retrospettivo, l’influenza di diversi fattori sulla sopravvivenza e il successo delle riabilitazioni implanto-protesiche in siti che avevano ricevuto un rialzo di seno. E’ emerso che il fumo (OR 8,36 - 95% CI [1,46; 48,05]; p=0,0173) e la quantità di osso residuo (OR 0,32 – 95% CI [0,15; 0,68]; p=0,0034) sono associate con maggior rischio di fallimento implantare. Nel secondo capitolo abbiamo analizzato le procedure di aumento dei tessuti molli intorno agli impianti. Da un RCT è emerso che l’innesto di connettivo (CTG) è più efficace di una matrice collagenica eterologa (XCM) per aumentare lo spessore della gengiva peri-implantare (differenza -0.3mm; 95% CI [-0.2;-0.2]; p<0.0001), ma è anche associato a maggiore morbilità. La revisione sistematica della letteratura ha mostrato che il Free Gingival Graft (FGG) sembra essere la tecnica milgiore per aumentare la quantità di tessuto cheratinizzato e che sia il CTG che la XCM sono efficaci per aumentare lo spessore della gengiva. Inoltre le procedure non hanno influenzato la sopravvivenza implantare. Tuttavia gli studi hanno follow-up brevi (<2anni) e la maggior parte scarsa qualità metodologica. Nel terzo capitolo è stato possibile valutare, nel post-operatorio, la qualità di vita dei pazienti sottoposti ad avulsione del terzo molare inferiore utilizzando i Patient Related Outcome. I punteggi medi per il questionario OHIP-14 sono stati 4,78 ± 5,15 nel pre-operatorio, 19,58 ± 9,48 il primo giorno post-operatorio, 15,10 ± 10,00 il terzo, 4,45 ± 5,95 il settimo e 0,81 ± 2,24 il quattordicesimo. I relativi punteggi VAS per il dolore 1,79 ± 2,36 nel pre-operatorio, 6,89 ± 2,29 il primo giorno post-operatorio, 5,28 ± 2,69 il terzo, 2,00 ± 1,88 il settimo e 0,40 ± 0,93 il quattordicesimo. I primi tre giorni post-operatori sono il periodo in cui peggiora molto la qualità di vita dei pazienti. Inoltre il tempo dell’intervento, la profondità del dente da estrarre, la riduzione dello spazio crestale disponibile e le modalità di avulsione sembrano influenzare i risultati. Ciò sarà utile per effettuare una stima prognostica ed informare i pazienti.

Analisi della fisiopatologia del metabolismo osseo alveolare, delle modificazioni dei tessuti duri e molli e della quality of life in pazienti sottoposti ad interventi di chirurgia orale o riabilitazioni protesiche / Luigi Barbato. - (2019).

Analisi della fisiopatologia del metabolismo osseo alveolare, delle modificazioni dei tessuti duri e molli e della quality of life in pazienti sottoposti ad interventi di chirurgia orale o riabilitazioni protesiche

Luigi Barbato
2019

Abstract

Durante il periodo di dottorato sono stati affrontati alcuni aspetti riguardanti l’analisi della fisiopatologia del metabolismo osseo alveolare, delle modificazioni dei tessuti duri e molli e della quality of life in pazienti sottoposti a interventi di chirurgia orale o riabilitazioni protesiche. Nel primo capitolo è stata valutata, con un lavoro retrospettivo, l’influenza di diversi fattori sulla sopravvivenza e il successo delle riabilitazioni implanto-protesiche in siti che avevano ricevuto un rialzo di seno. E’ emerso che il fumo (OR 8,36 - 95% CI [1,46; 48,05]; p=0,0173) e la quantità di osso residuo (OR 0,32 – 95% CI [0,15; 0,68]; p=0,0034) sono associate con maggior rischio di fallimento implantare. Nel secondo capitolo abbiamo analizzato le procedure di aumento dei tessuti molli intorno agli impianti. Da un RCT è emerso che l’innesto di connettivo (CTG) è più efficace di una matrice collagenica eterologa (XCM) per aumentare lo spessore della gengiva peri-implantare (differenza -0.3mm; 95% CI [-0.2;-0.2]; p<0.0001), ma è anche associato a maggiore morbilità. La revisione sistematica della letteratura ha mostrato che il Free Gingival Graft (FGG) sembra essere la tecnica milgiore per aumentare la quantità di tessuto cheratinizzato e che sia il CTG che la XCM sono efficaci per aumentare lo spessore della gengiva. Inoltre le procedure non hanno influenzato la sopravvivenza implantare. Tuttavia gli studi hanno follow-up brevi (<2anni) e la maggior parte scarsa qualità metodologica. Nel terzo capitolo è stato possibile valutare, nel post-operatorio, la qualità di vita dei pazienti sottoposti ad avulsione del terzo molare inferiore utilizzando i Patient Related Outcome. I punteggi medi per il questionario OHIP-14 sono stati 4,78 ± 5,15 nel pre-operatorio, 19,58 ± 9,48 il primo giorno post-operatorio, 15,10 ± 10,00 il terzo, 4,45 ± 5,95 il settimo e 0,81 ± 2,24 il quattordicesimo. I relativi punteggi VAS per il dolore 1,79 ± 2,36 nel pre-operatorio, 6,89 ± 2,29 il primo giorno post-operatorio, 5,28 ± 2,69 il terzo, 2,00 ± 1,88 il settimo e 0,40 ± 0,93 il quattordicesimo. I primi tre giorni post-operatori sono il periodo in cui peggiora molto la qualità di vita dei pazienti. Inoltre il tempo dell’intervento, la profondità del dente da estrarre, la riduzione dello spazio crestale disponibile e le modalità di avulsione sembrano influenzare i risultati. Ciò sarà utile per effettuare una stima prognostica ed informare i pazienti.
2019
Paolo Tonelli
Luigi Barbato
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Tipologia: Tesi di dottorato
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