Il tema della ricchezza della Chiesa e della povertà evangelica ha sempre innestato dibattiti ed interesse dentro e fuori la stessa istituzione ecclesiastica: quaestio teologiche, istanze di rinnovamento nella spiritualità, dibattiti politici. Anche ai nostri giorni il tema è ampiamente dibattuto: è lo stesso Pontefice a richiamare i Vescovi italiani sulla “povertà e trasparenza nella Chiesa” mentre non mancano periodicamente proposte politiche di riforma dell’otto per mille. In questo contesto il tema della trasparenza nella gestione dei beni ecclesiastici riveste una particolare importanza. Se “povertà” non va intesa come rinuncia totale ai mezzi e alle risorse è proprio la rendicontazione che dà atto alla coerenza e all’uso virtuoso degli stessi. Siamo di fronte ad una vera e propria sfida della rendicontazione della pastoralità. Permettere all’approccio dell’economia aziendale di affacciarsi sul versante dell’amministrazione del patrimonio ecclesiastico vuol dire consentire una corretta comprensione delle relative questioni amministrative al fine di evitare fraintendimenti e strumentalizzazioni dentro e fuori l’istituzione ecclesiastica. Non solo! La trasparenza e la comunicazione danno la possibilità di rendere adeguatamente ragione delle scelte amministrative ripulendo l’opinione pubblica dal sottobosco di pregiudizi a volte gratuiti ma a volte alimentati dalla stessa incoerenza delle scelte amministrative. Un tale percorso consente inoltre il rafforzamento del meccanismo di responsabilizzazione di chi è chiamato a garantire la corretta gestione del patrimonio ecclesiastico. L’obiettivo dl questo lavoro è di introdurre sistematicamente la scienza contabile (che nasce storicamente proprio nel mondo ecclesiastico) nella redazione del bilancio della Diocesi per una sua normalizzazione e una sua corretta redazione che aiuti alla lettura e al perseguimento dei fini che le sono propri. L’esigenza di un tale approfondimento nasce dall’esperienza e dal confronto degli Economi delle diocesi toscane ai quali va un sentito ringraziamento.

Il bilancio di esercizio di una diocesi / Luca Bagnoli; Giuseppe Acampa. - STAMPA. - (2019), pp. 1-96.

Il bilancio di esercizio di una diocesi

Luca Bagnoli
;
2019

Abstract

Il tema della ricchezza della Chiesa e della povertà evangelica ha sempre innestato dibattiti ed interesse dentro e fuori la stessa istituzione ecclesiastica: quaestio teologiche, istanze di rinnovamento nella spiritualità, dibattiti politici. Anche ai nostri giorni il tema è ampiamente dibattuto: è lo stesso Pontefice a richiamare i Vescovi italiani sulla “povertà e trasparenza nella Chiesa” mentre non mancano periodicamente proposte politiche di riforma dell’otto per mille. In questo contesto il tema della trasparenza nella gestione dei beni ecclesiastici riveste una particolare importanza. Se “povertà” non va intesa come rinuncia totale ai mezzi e alle risorse è proprio la rendicontazione che dà atto alla coerenza e all’uso virtuoso degli stessi. Siamo di fronte ad una vera e propria sfida della rendicontazione della pastoralità. Permettere all’approccio dell’economia aziendale di affacciarsi sul versante dell’amministrazione del patrimonio ecclesiastico vuol dire consentire una corretta comprensione delle relative questioni amministrative al fine di evitare fraintendimenti e strumentalizzazioni dentro e fuori l’istituzione ecclesiastica. Non solo! La trasparenza e la comunicazione danno la possibilità di rendere adeguatamente ragione delle scelte amministrative ripulendo l’opinione pubblica dal sottobosco di pregiudizi a volte gratuiti ma a volte alimentati dalla stessa incoerenza delle scelte amministrative. Un tale percorso consente inoltre il rafforzamento del meccanismo di responsabilizzazione di chi è chiamato a garantire la corretta gestione del patrimonio ecclesiastico. L’obiettivo dl questo lavoro è di introdurre sistematicamente la scienza contabile (che nasce storicamente proprio nel mondo ecclesiastico) nella redazione del bilancio della Diocesi per una sua normalizzazione e una sua corretta redazione che aiuti alla lettura e al perseguimento dei fini che le sono propri. L’esigenza di un tale approfondimento nasce dall’esperienza e dal confronto degli Economi delle diocesi toscane ai quali va un sentito ringraziamento.
2019
978-88-6512-648-6
1
96
Luca Bagnoli; Giuseppe Acampa
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