Pier Candido Decembrio, Epistolario, Terzo volume, Libri I-III. Edizione critica e commento

Il presente lavoro costituisce l’edizione critica dei libri I-III del terzo volume dell'epistolario di Pier Candido Decembrio, ad oggi nel suo complesso inedito. La terza silloge dell’epistolario è trasmessa da tre manoscritti: l’idiografo G (Genova, Biblioteca Universitaria, C.VII.46); A (Milano, Biblioteca Ambrosiana, I 235 inf.); M, apografo settecentesco del manoscritto Ambrosiano (Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Codici e Manoscritti Campori 1072). L'introduzione della tesi è incentrata sullo studio della struttura e della composizione dell’epistolario, sulla descrizione dei testimoni del terzo volume e sull’analisi delle dinamiche di trasmissione. Le epistole dei libri I-III coprono un arco cronologico che si estende dal 1440 al 1464. Le lettere sono precedute da una dedica di Decembrio a Ludovico Casella del 3 marzo 1464 e da una successiva epistola proemiale – contenuta nel solo codice G – che l’umanista indirizzò probabilmente nel 1476 a Nicodemo Tranchedini da Pontremoli, il cancelliere sforzesco al quale ridedicò le tre sillogi del suo epistolario. I testi delle epistole sono seguiti da due fasce di apparato: la prima è destinata all’apparato critico, di tipo positivo; nella seconda figurano modelli e fonti dei testi. Nelle note di commento sono proposte indicazioni utili a datare e localizzare le epistole prive di specifici riferimenti e a identificare personaggi, mittenti e destinatari meno conosciuti, in relazione al contesto storico e culturale in cui i singoli testi si inseriscono.