Musiche profane del primo Seicento, alcune su testi di insigni letterati come Jacopo Sannazaro e Gabriello Chiabrera. Sullo sfondo la vicenda umana e artistica del toscano Antonio Brunelli (1577-1630), sensibile e raffinato interprete dei gusti e del repertorio vocale-strumentale dell'epoca. Introdotte da un ampio e rigoroso apparato critico, le trascrizioni musicali dei ventisei brani riflettono un suggestivo esempio dei gusti e del repertorio vocale-strumentale dell’epoca e si offrono alle moderne esigenze di lettura, di studio e di esecuzione.
1: Arie, scherzi, canzonette, madrigali a una, due e tre voci per sonare e tre voci per sonare e cantare (1613) [di] Antonio Brunelli; [a cura di] Marco Mangani / Marco Mangani. - STAMPA. - (2001), pp. -39.
1: Arie, scherzi, canzonette, madrigali a una, due e tre voci per sonare e tre voci per sonare e cantare (1613) [di] Antonio Brunelli; [a cura di] Marco Mangani
Marco Mangani
2001
Abstract
Musiche profane del primo Seicento, alcune su testi di insigni letterati come Jacopo Sannazaro e Gabriello Chiabrera. Sullo sfondo la vicenda umana e artistica del toscano Antonio Brunelli (1577-1630), sensibile e raffinato interprete dei gusti e del repertorio vocale-strumentale dell'epoca. Introdotte da un ampio e rigoroso apparato critico, le trascrizioni musicali dei ventisei brani riflettono un suggestivo esempio dei gusti e del repertorio vocale-strumentale dell’epoca e si offrono alle moderne esigenze di lettura, di studio e di esecuzione.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.