La peculiare posizione che Gesualdo occupa nel sistema della committenza madrigalistica gli consente di agire nei confronti dei poeti e dei loro testi con una libertà preclusa normalmente ai compositori. Gesualdo mette in musica solo dieci testi tassiani, e tutti entro il Secondo libro dei madrigali. Inoltre, solo uno dei dieci componimenti (Se così dolc'è il duolo) proviene dalla lista di oltre quaranta che Tasso sottopose al principe: per il resto, pare piuttosto che le scelte gesualdiane derivino dall'esigenza di confrontarsi con la tradizione musicale. La posizione peculiare di Gesualdo gli consente infine di intervenire sui testi: è il caso, in particolare, di "Caro amoroso neo", che Gesualdo ripensa a partire da una variante attestata in un'edizione aldina, giungendo a omettere due versi del testo originale. Di "Caro amoroso neo" si conduce infine un'analisi dettagliata, anche sullo sfondo dell'intonazione del medesimo testo realizzata in precedenza dall'amico Muzio Effrem, stimatissimo da Gesualdo.

Di nei, principi e stelle: interventi gesualdiani sulle rime di Torquato Tasso / Marco Mangani. - STAMPA. - (2019), pp. 125-146. (Intervento presentato al convegno Carlo Gesualdo e il suo tempo tenutosi a Gesualdo - Salerno nel 16-17-18 novembre 2013).

Di nei, principi e stelle: interventi gesualdiani sulle rime di Torquato Tasso

Marco Mangani
2019

Abstract

La peculiare posizione che Gesualdo occupa nel sistema della committenza madrigalistica gli consente di agire nei confronti dei poeti e dei loro testi con una libertà preclusa normalmente ai compositori. Gesualdo mette in musica solo dieci testi tassiani, e tutti entro il Secondo libro dei madrigali. Inoltre, solo uno dei dieci componimenti (Se così dolc'è il duolo) proviene dalla lista di oltre quaranta che Tasso sottopose al principe: per il resto, pare piuttosto che le scelte gesualdiane derivino dall'esigenza di confrontarsi con la tradizione musicale. La posizione peculiare di Gesualdo gli consente infine di intervenire sui testi: è il caso, in particolare, di "Caro amoroso neo", che Gesualdo ripensa a partire da una variante attestata in un'edizione aldina, giungendo a omettere due versi del testo originale. Di "Caro amoroso neo" si conduce infine un'analisi dettagliata, anche sullo sfondo dell'intonazione del medesimo testo realizzata in precedenza dall'amico Muzio Effrem, stimatissimo da Gesualdo.
2019
Carlo Gesualdo e il suo tempo
Carlo Gesualdo e il suo tempo
Gesualdo - Salerno
16-17-18 novembre 2013
Marco Mangani
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1173889
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact