La Mente nel design ha finalità didattiche ed è rivolto agli studenti di architettura e di de-sign. Argomento del libro sono l’analogia e la metafora, due meccanismi cognitivi alla base della creatività e dell’ideazione che, nonostante il ruolo basilare da loro svolto, sono spes-so utilizzati inconsciamente dai progettisti e, soprattutto, difficilmente vengono esplicita-ti nei corsi di progettazione architettonica e di design, i luoghi deputati alla trasmissione consapevole della conoscenze e delle abilità, e quindi alla costruzione delle competenze necessarie per svolgere un determinato compito o per risolvere un problema. Esplicitare i meccanismi cognitivi alla base della progettazione significa insegnare agli studenti come apprendere ad apprendere, ossia il metapprendimento, nell’ambito dell’ar-chitettura e del design, per aiutarli a diventare progettisti consapevoli, competenti e auto-nomi. Gli studenti diventano consapevoli, competenti e autonomi, e soprattutto capaci di governare il processo progettuale e assicurarne la qualità, nel momento in cui sanno quali sono le conoscenze di cui necessitano (conoscenza dichiarativa*) e come utilizzar-le (conoscenza procedurale), ovvero quando sono in grado di mettere in pratica una plu-ralità di conoscenze (memorie, informazioni, dati, esperienze passate) attraverso delle euristiche (strategie, di metodi, trucchi, principi guida) per risolvere un problema di pro-getto e controllare i processi che portano alla sua realizzazione
La mente nel progetto. L’analogia e la metafora nell’architettura e nel design / Matteo Zambelli. - STAMPA. - (2019), pp. 1-464.
La mente nel progetto. L’analogia e la metafora nell’architettura e nel design
Matteo Zambelli
2019
Abstract
La Mente nel design ha finalità didattiche ed è rivolto agli studenti di architettura e di de-sign. Argomento del libro sono l’analogia e la metafora, due meccanismi cognitivi alla base della creatività e dell’ideazione che, nonostante il ruolo basilare da loro svolto, sono spes-so utilizzati inconsciamente dai progettisti e, soprattutto, difficilmente vengono esplicita-ti nei corsi di progettazione architettonica e di design, i luoghi deputati alla trasmissione consapevole della conoscenze e delle abilità, e quindi alla costruzione delle competenze necessarie per svolgere un determinato compito o per risolvere un problema. Esplicitare i meccanismi cognitivi alla base della progettazione significa insegnare agli studenti come apprendere ad apprendere, ossia il metapprendimento, nell’ambito dell’ar-chitettura e del design, per aiutarli a diventare progettisti consapevoli, competenti e auto-nomi. Gli studenti diventano consapevoli, competenti e autonomi, e soprattutto capaci di governare il processo progettuale e assicurarne la qualità, nel momento in cui sanno quali sono le conoscenze di cui necessitano (conoscenza dichiarativa*) e come utilizzar-le (conoscenza procedurale), ovvero quando sono in grado di mettere in pratica una plu-ralità di conoscenze (memorie, informazioni, dati, esperienze passate) attraverso delle euristiche (strategie, di metodi, trucchi, principi guida) per risolvere un problema di pro-getto e controllare i processi che portano alla sua realizzazioneFile | Dimensione | Formato | |
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