Monografia (ITA) che descrive gli esiti del processo di documentazione del monastero di Santa Chiara in Pescia, fondato nel 1492 a ridosso delle mura cittadine e, dopo alterne vicende, definitivamente interdetto all’accesso. La campagna di rilievo integrato, forte di una preventiva ricerca storica delle fonti edite e d’archivio e affiancata ad un’analisi del tessuto urbano pesciatino, ha interessato l’intero complesso architettonico e ha consentito, in seconda battuta, di operare una serie di confronti con manufatti simili (appartenenti allo stesso ordine religioso, realizzati nello stesso arco temporale o insistenti sul medesimo territorio) finalizzati ad evidenziare le peculiarità del monastero di Santa Chiara e stabilire quali possano essere stati i modelli architettonici e le influenze artistiche di riferimento al momento della sua realizzazione. Ad una parte specifica relativa al monastero di Santa Chiara, corredata dai principali elaborati grafici di rilievo e dagli schemi interpretativi delle letture svolte, si affiancano pertanto due sezioni: la prima relativa alle origini degli ordini mendicanti, alle Regole che li indirizzano e alle ricadute in campo architettonico; la seconda dedicata ai confronti. Il volume si chiude con un’appendice che raccoglie la trascrizione (a cura dell’autrice) dei principali documenti d’archivio in grado di testimoniare le fasi di costruzione e trasformazione del monastero di Santa Chiara.
Santa Chiara in Pescia. La documentazione del patrimonio culturale dei centri minori / Gaia Lavoratti. - STAMPA. - (2019), pp. 1-136.
Santa Chiara in Pescia. La documentazione del patrimonio culturale dei centri minori
Gaia Lavoratti
2019
Abstract
Monografia (ITA) che descrive gli esiti del processo di documentazione del monastero di Santa Chiara in Pescia, fondato nel 1492 a ridosso delle mura cittadine e, dopo alterne vicende, definitivamente interdetto all’accesso. La campagna di rilievo integrato, forte di una preventiva ricerca storica delle fonti edite e d’archivio e affiancata ad un’analisi del tessuto urbano pesciatino, ha interessato l’intero complesso architettonico e ha consentito, in seconda battuta, di operare una serie di confronti con manufatti simili (appartenenti allo stesso ordine religioso, realizzati nello stesso arco temporale o insistenti sul medesimo territorio) finalizzati ad evidenziare le peculiarità del monastero di Santa Chiara e stabilire quali possano essere stati i modelli architettonici e le influenze artistiche di riferimento al momento della sua realizzazione. Ad una parte specifica relativa al monastero di Santa Chiara, corredata dai principali elaborati grafici di rilievo e dagli schemi interpretativi delle letture svolte, si affiancano pertanto due sezioni: la prima relativa alle origini degli ordini mendicanti, alle Regole che li indirizzano e alle ricadute in campo architettonico; la seconda dedicata ai confronti. Il volume si chiude con un’appendice che raccoglie la trascrizione (a cura dell’autrice) dei principali documenti d’archivio in grado di testimoniare le fasi di costruzione e trasformazione del monastero di Santa Chiara.File | Dimensione | Formato | |
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