Il volume affronta il problema della meno nota stampa torrentiniana del 1550 delle "Vite", intesa come testo compiuto, regolato da leggi peculiari, diverse da quelle delle "Vite" giuntine del 1568, e da collocare in una precisa fase della civiltà fiorentina. Lo studio mira a definire la ‘trama’ dell'opera mediante l'articolazione dei molteplici personaggi, distinti da specifiche tipologie, connesse a loro volta alla “qualità” dei tempi, all'epoca civile, oltre che artistica, entro la quale vengono situate le vite. Un libro, dunque, letto come una storia continua priva di cesure: non una serie di biografie ma un sistema biografico, in cui il processo perfettivo da Cimabue a Michelangelo assume le caratteristiche di un vero e proprio disegno toscanocentrico, volto a far gravitare tre secoli di conquiste artistiche intorno al nuovo principato di Cosimo I, erede dello splendore laurenziano ed in grado di restaurare la “quiete” civile e la prosperità culturale dopo i “travagli” dei decenni iniziali del Cinquecento, culminati nel sacco di Roma del 1527.
Vasari scrittore. La prima edizione del libro delle "Vite" / L. Ricco'. - STAMPA. - (1979), pp. 1-177.
Vasari scrittore. La prima edizione del libro delle "Vite"
RICCO', LAURA
1979
Abstract
Il volume affronta il problema della meno nota stampa torrentiniana del 1550 delle "Vite", intesa come testo compiuto, regolato da leggi peculiari, diverse da quelle delle "Vite" giuntine del 1568, e da collocare in una precisa fase della civiltà fiorentina. Lo studio mira a definire la ‘trama’ dell'opera mediante l'articolazione dei molteplici personaggi, distinti da specifiche tipologie, connesse a loro volta alla “qualità” dei tempi, all'epoca civile, oltre che artistica, entro la quale vengono situate le vite. Un libro, dunque, letto come una storia continua priva di cesure: non una serie di biografie ma un sistema biografico, in cui il processo perfettivo da Cimabue a Michelangelo assume le caratteristiche di un vero e proprio disegno toscanocentrico, volto a far gravitare tre secoli di conquiste artistiche intorno al nuovo principato di Cosimo I, erede dello splendore laurenziano ed in grado di restaurare la “quiete” civile e la prosperità culturale dopo i “travagli” dei decenni iniziali del Cinquecento, culminati nel sacco di Roma del 1527.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.