L’esergo a questo volume potremmo trarlo dalle prime pagine della Fenomenologia dello spirito allor- quando Hegel vuole avvertirci che: «das Bekannte ist darum, weil es bekannt ist, nicht erkannt», il cono- sciuto proprio perché noto è sconosciuto. Nel caso nostro ciò che viene sottoposto ad interrogazione è quella nozione di bello (tò kalón) in sé (kath’hautó) che, originata nei dialoghi dell’Ippia maggiore, ha accompagnato il filosofare europeo nelle sue nu- merose risposte alla sempre rinnovata domanda: ti estì tò kalón (287 d-e).
François Jullien, Cette étrange idée du beau / fabrizio arrigoni. - In: FIRENZE ARCHITETTURA. - ISSN 1826-0772. - STAMPA. - 2:(2019), pp. 159-159.
François Jullien, Cette étrange idée du beau
fabrizio arrigoni
2019
Abstract
L’esergo a questo volume potremmo trarlo dalle prime pagine della Fenomenologia dello spirito allor- quando Hegel vuole avvertirci che: «das Bekannte ist darum, weil es bekannt ist, nicht erkannt», il cono- sciuto proprio perché noto è sconosciuto. Nel caso nostro ciò che viene sottoposto ad interrogazione è quella nozione di bello (tò kalón) in sé (kath’hautó) che, originata nei dialoghi dell’Ippia maggiore, ha accompagnato il filosofare europeo nelle sue nu- merose risposte alla sempre rinnovata domanda: ti estì tò kalón (287 d-e).File | Dimensione | Formato | |
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