Nella tragedia sì trovano, come ha dimostrato con chiarezza Versnel, due posizioni di per sé assolutamente corrette e fondate: da una parte l’esigenza della polis, che si può definire con Jacob Burckhardt ‘totalizzante’, dall’altra la pretesa, non meno radicale, della religione. Questo conflitto di base già inquietante di per sé risulta poi aggravato dal fatto che l'elemento religioso è rappresentato nello specifico da Dioniso, il dio che incarna o sembra incarnare l'alterità totale, l’essere fuori di sé, cioè l'elemento "perversione".
Plädoyer per Penteo, ovvero sull’utilità e sul danno della religione per la polis greca / Veronica Bucciantini. - STAMPA. - (2011), pp. 35-42.
Plädoyer per Penteo, ovvero sull’utilità e sul danno della religione per la polis greca
Veronica Bucciantini
2011
Abstract
Nella tragedia sì trovano, come ha dimostrato con chiarezza Versnel, due posizioni di per sé assolutamente corrette e fondate: da una parte l’esigenza della polis, che si può definire con Jacob Burckhardt ‘totalizzante’, dall’altra la pretesa, non meno radicale, della religione. Questo conflitto di base già inquietante di per sé risulta poi aggravato dal fatto che l'elemento religioso è rappresentato nello specifico da Dioniso, il dio che incarna o sembra incarnare l'alterità totale, l’essere fuori di sé, cioè l'elemento "perversione".I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.