Nella prima parte di questo articolo abbiamo dimostrato, all’uomo dell’officina ed al responsabile della sicurezza, che un nuovo disegno dell’accoppiamento tra cerchione e centro ruota nelle ruote cerchiate è non solo fattibile con gli usuali mezzi delle moderne officine meccaniche ma che garantisce un livello di sicurezza non inferiore della ruota cerchiata “convenzionale” (Figura 1). Questa conclusione, provata in linea con un rotabile in condizioni di esercizio reali, ancorché per un breve lasso di tempo, ha dimostrato la possibilità pratica di contenere i tempi ed i costi della manutenzione dei rotabili con ruote cerchiate esistenti (sempre più residuali, peraltro) utilizzando attrezzature di basso costo praticamente in qualsiasi officina, anche quella più periferica e remota. Ovviamente lo sviluppo di una tecnologia che avesse applicazione limitata alla “moribonda” residua flotta di veicoli con ruote cerchiate non avrebbe alcun senso. È evidente quindi che lo scopo del lavoro è assai più alto: quello di fornire alle imprese ferroviarie l’opportunità di approvvigionarsi di veicoli con ruote cerchiate che possano rivelarsi assolutamente vincenti nei confronti delle ruote monoblocco. Vincenti non solo nella manutenzione, bensì anche per tempi e costi di approvvigionamento dei centri ruota e dei cerchioni. In the first part of this article we have shown, to the workshop man and to the safety manager, that a new design of the coupling between the rim and the wheel center in the rims is not only feasible with the usual means of modern mechanical workshops but that it guarantees a safety level not lower than the "conventional" rimmed wheel (Figure 1). This conclusion, proven in line with a rolling stock in real operating conditions, even if for a short period of time, demonstrated the practical possibility of containing the times and costs of maintenance of the rolling stock with existing rimmed wheels (more and more residual, however) using low-cost equipment in practically any workshop, even the most peripheral and remote. Obviously, the development of a technology that had limited application to the "dying" residual fleet of vehicles with rimmed wheels would make no sense. It is therefore clear that the aim of the work is much higher: that of providing railway companies with the opportunity to obtain vehicles with rimmed wheels that can prove to be absolutely successful with regard to monobloc wheels. Winning not only in maintenance, but also in terms of times and costs of supplying wheel centers and rims.

Il ritorno delle ruote cerchiate? - Parte 2: La Liberty Wheel, un nuovo centro ruota / Andrea Bracciali, Gianluca Megna. - In: TP: TRASPORTI PUBBLICI. - STAMPA. - XXXIV:(2019), pp. 25-36.

Il ritorno delle ruote cerchiate? - Parte 2: La Liberty Wheel, un nuovo centro ruota

Andrea Bracciali
;
Gianluca Megna
2019

Abstract

Nella prima parte di questo articolo abbiamo dimostrato, all’uomo dell’officina ed al responsabile della sicurezza, che un nuovo disegno dell’accoppiamento tra cerchione e centro ruota nelle ruote cerchiate è non solo fattibile con gli usuali mezzi delle moderne officine meccaniche ma che garantisce un livello di sicurezza non inferiore della ruota cerchiata “convenzionale” (Figura 1). Questa conclusione, provata in linea con un rotabile in condizioni di esercizio reali, ancorché per un breve lasso di tempo, ha dimostrato la possibilità pratica di contenere i tempi ed i costi della manutenzione dei rotabili con ruote cerchiate esistenti (sempre più residuali, peraltro) utilizzando attrezzature di basso costo praticamente in qualsiasi officina, anche quella più periferica e remota. Ovviamente lo sviluppo di una tecnologia che avesse applicazione limitata alla “moribonda” residua flotta di veicoli con ruote cerchiate non avrebbe alcun senso. È evidente quindi che lo scopo del lavoro è assai più alto: quello di fornire alle imprese ferroviarie l’opportunità di approvvigionarsi di veicoli con ruote cerchiate che possano rivelarsi assolutamente vincenti nei confronti delle ruote monoblocco. Vincenti non solo nella manutenzione, bensì anche per tempi e costi di approvvigionamento dei centri ruota e dei cerchioni. In the first part of this article we have shown, to the workshop man and to the safety manager, that a new design of the coupling between the rim and the wheel center in the rims is not only feasible with the usual means of modern mechanical workshops but that it guarantees a safety level not lower than the "conventional" rimmed wheel (Figure 1). This conclusion, proven in line with a rolling stock in real operating conditions, even if for a short period of time, demonstrated the practical possibility of containing the times and costs of maintenance of the rolling stock with existing rimmed wheels (more and more residual, however) using low-cost equipment in practically any workshop, even the most peripheral and remote. Obviously, the development of a technology that had limited application to the "dying" residual fleet of vehicles with rimmed wheels would make no sense. It is therefore clear that the aim of the work is much higher: that of providing railway companies with the opportunity to obtain vehicles with rimmed wheels that can prove to be absolutely successful with regard to monobloc wheels. Winning not only in maintenance, but also in terms of times and costs of supplying wheel centers and rims.
2019
XXXIV
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36
Andrea Bracciali, Gianluca Megna
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