L’applicazione dei software GIS (Geographic Information System) alla geografia storica costituisce una delle più innovative e dinamiche frontiere di ricerca nel campo degli studi diacronici sul territorio. Il presente volume, frutto di un lavoro a più mani curato da specialisti del settore, offre un quadro analitico dello stato dell’arte sull’uso degli Historical GIS in Italia. Le implicazioni metodologiche ed epistemologiche della diffusione di sistemi informativi geografici per approfondire un ampio ventaglio di diverse tematiche sono esplorate sulla base di molteplici casi di studio maturati in esperienze di durata decennale. Presentando le problematiche poste dagli strumenti informatici, le potenzialità cognitive aperte per i nuovi “geografi storici digitali” e le ricadute nel campo della divulgazione pubblica, questo testo illustra come l’uso del GIS stia cambiando la comprensione e l’analisi delle geografie del passato e come le Spatial Humanities si stiano consolidando nella ricerca accademica italiana.
Historical GIS. Strumenti digitali per la geografia storica in Italia / Grava, Massimiliano; Berti, Camillo; Gabellieri, Nicola; Gallia, Arturo. - STAMPA. - (2020), pp. 1-244.
Historical GIS. Strumenti digitali per la geografia storica in Italia
Grava, Massimiliano;Berti, Camillo;Gabellieri, Nicola;
2020
Abstract
L’applicazione dei software GIS (Geographic Information System) alla geografia storica costituisce una delle più innovative e dinamiche frontiere di ricerca nel campo degli studi diacronici sul territorio. Il presente volume, frutto di un lavoro a più mani curato da specialisti del settore, offre un quadro analitico dello stato dell’arte sull’uso degli Historical GIS in Italia. Le implicazioni metodologiche ed epistemologiche della diffusione di sistemi informativi geografici per approfondire un ampio ventaglio di diverse tematiche sono esplorate sulla base di molteplici casi di studio maturati in esperienze di durata decennale. Presentando le problematiche poste dagli strumenti informatici, le potenzialità cognitive aperte per i nuovi “geografi storici digitali” e le ricadute nel campo della divulgazione pubblica, questo testo illustra come l’uso del GIS stia cambiando la comprensione e l’analisi delle geografie del passato e come le Spatial Humanities si stiano consolidando nella ricerca accademica italiana.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.