Il campo delle digital humanities raccoglie entro sé discipline diversificate, anche molto distanti fra loro, accomunate dall’intersezione tra informatica e scienze umane e sociali che persegue, fra le molte finalità, anche quella dell’acquisizione di opere d’arte in versione digitale per favorire la loro conservazione, la loro conoscenza e la loro diffusione, oltre alla restituzione di contenuti complessi che spesso non trovano agevoli modalità di ‘accesso’ da parte del grande pubblico. L’attivazione di positivi processi di connessione e intersezione dei dati, con le ampie possibilità di prefigurazione di soluzioni e assetti, ha fatto sì che la modellazione tridimensionale entrasse a far parte della disciplina della storia dell’architettura, come pure della pratica del restauro e della conservazione, al fianco della ormai consolidata valorizzazione e divulgazione dei beni culturali. In tale contesto, il progetto di alta divulgazione che qui si presenta si offre come significativo caso studio. Si vuole infatti dar conto dei risultati della collaborazione interdisciplinare del gruppo di lavoro e del processo realizzativo nel suo insieme, segnato da una ampia riflessione sulla questione metodologica e sull’utilizzazione di standard accettati dalla comunità scientifica.

Dalla storia al museo: la Battaglia d’Anghiari di Leonardo da Vinci. Temi e problemi fra architettura, ricostruzioni virtuali e disseminazione della ricerca scientifica / Emanuela Ferretti, Alessandro Merlo, Serena Pini. - STAMPA. - (2019), pp. 47-56.

Dalla storia al museo: la Battaglia d’Anghiari di Leonardo da Vinci. Temi e problemi fra architettura, ricostruzioni virtuali e disseminazione della ricerca scientifica

Emanuela Ferretti
Investigation
;
Alessandro Merlo
Investigation
;
2019

Abstract

Il campo delle digital humanities raccoglie entro sé discipline diversificate, anche molto distanti fra loro, accomunate dall’intersezione tra informatica e scienze umane e sociali che persegue, fra le molte finalità, anche quella dell’acquisizione di opere d’arte in versione digitale per favorire la loro conservazione, la loro conoscenza e la loro diffusione, oltre alla restituzione di contenuti complessi che spesso non trovano agevoli modalità di ‘accesso’ da parte del grande pubblico. L’attivazione di positivi processi di connessione e intersezione dei dati, con le ampie possibilità di prefigurazione di soluzioni e assetti, ha fatto sì che la modellazione tridimensionale entrasse a far parte della disciplina della storia dell’architettura, come pure della pratica del restauro e della conservazione, al fianco della ormai consolidata valorizzazione e divulgazione dei beni culturali. In tale contesto, il progetto di alta divulgazione che qui si presenta si offre come significativo caso studio. Si vuole infatti dar conto dei risultati della collaborazione interdisciplinare del gruppo di lavoro e del processo realizzativo nel suo insieme, segnato da una ampia riflessione sulla questione metodologica e sull’utilizzazione di standard accettati dalla comunità scientifica.
2019
978-88-3338-089-6
47
56
Goal 4: Quality education
Emanuela Ferretti, Alessandro Merlo, Serena Pini
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