Quest’opera affronta un tema classico della riflessione linguistica, cioè la variazione tra lingue, specificamente al livello morfosintattico. Dal punto di vista empirico contribuisce alla discussione con una raccolta di dati raccolti sul campo, relativi a numerose varietà italiane e romance, che vengono pubblicati qui per la prima volta. Dal punto di vista teorico sostiene che la variazione è il risultato dell’interazione di un sistema grammaticale universale e innato (la Grammatica Universale di Chomsky) con le proprietà degli elementi lessicali, apprese singolarmente dal parlante per ciascuna lingua. L’integrazione dei dati dialettali, che contengono al loro interno sia macro- che micro-variazioni, con la griglia teorica della grammatica generativa porta non solo a proporre nuove analisi dei fenomeni dialettali, ma anche a rivedere diversi aspetti del modello di riferimento. Il vol. 1 contiene una parte introduttiva relativa al quadro teorico e alla natura dei dati dialettali. I fenomeni morfosintattici investigati in questo volume includono la sintassi del soggetto, in particolare il clitico soggetto nelle varietà settentrionali, il soggetto nullo, il soggetto postverbale e l’accordo del verbo finito. Un ulteriore capitolo prende in considerazione la sintassi della periferia sinistra della frase, incluse le interrogative dirette e indirette, le relative, e la complementazione frasale. Il vol. 2 tratta della sintassi dell’oggetto, incluso il clitico accusativo e le sue interazioni con altri clitici complemento (in particolare il dativo) e con il clitico soggetto nelle varietà settentrionali. Il volume contiene inoltre la prima parte dell’analisi dell’ausiliare, dedicata a sistemi con alternanza di essere-avere secondo la classe verbale (come nell’italiano standard) oppure con alternanza essere-avere secondo la persona verbale. Il vol. 3 conclude la discussione sull’ausiliare considerando le varietà a solo essere, a solo avere e i costrutti esistenziali. Un capitolo è dedicato alla negazione espressa sia da un clitico che da un avverbio, e più in generale alla modificazione avverbiale. Il capitolo sulla modalità considera alcuni aspetti delle frasi infinitivali e imperative. Infine viene analizzata la struttura interna del sintagma nominale, inclusa l’espressione del possessivo, nonché la flessione dei nomi. ******************************************************** This work focuses on a classical theme of linguistics, namely cross-linguistic variation, specifically at the morphosyntactic level. From an empirical point of view, its contribution to the debate consists in a set of original data, collected through field-work, concerning several Italian and Romansh varieties, published here for the first time. From a theoretical point of view, it argues that variation results from the interaction of a universal (and possibly innate) grammatical system (Chomsky’s Universal Grammar) and of the properties of lexical items, learned on a language-specific basis by the speaker/ hearer in the course of acquisition. The integration of the theoretical grille of generative grammar with dialectal data (including instances of both macro- and micro-variation) leads the authors to propose new analyses of dialectal phenomena, but also to review several aspects of the theoretical framework. Volume 1 contains an introduction to the theoretical framework and to dialectal data. Morphosyntactic phenomena investigated in volume 1 include subject clitics in Northern Italian varieties, null subjects, postverbal subjects and finite verb agreement (chapter 1). A further chapter takes into consideration the left periphery of the sentence including matrix and embedded interrogatives, relatives and sententatial complementation. Volume 2 deals with the syntax of objects, including accusative clitics, their interaction with other object clitics (in particular datives) and with subject clitics in Northern Italian varieties. This volume contains furthermore the first part of the analysis of auxiliary selection, devoted to ‘have/’be’ alternations according to verbal class (as in standard Italian) or according to the person of the verb. Volume 3 concludes the discussion on auxiliaries, considering varieties with ‘be’ auxiliary, with ‘have’ auxiliary and the existential construction. The next chapter (chapter 6) is devoted to negation, expressed either by a clitic or by an adverb, and more generally to adverbial modifiers. A chapter on modality considers various aspects of infinitival and imperative morphosyntax. Finally (in chapter 8) we analyze the internal structure of Noun Phrases, including ways of expressing the possessive, and the inflectional properties of Nouns.

I dialetti italiani e romanci. Morfosintassi generativa.v. I: INTRODUZIONE - IL SOGGETTO - LA STRUTTURA DEL COMPLEMENTATORE: FRASI INTERROGATIVE, RELATIVE E ASPETTI DELLA SUBORDINAZIONE PP. 1-737v. II: L'OGGETTO - L'AUSILIARE (1a parte) PP. 1-812v. III: L'AUSILIARE - LA NEGAZIONE E L'AVVERBIO - STRUTTURE ASPETTUALI E MODALI - IL SINTAGMA NOMINALE - BIBLIOGRAFIA PP. 1-780 / M. R. Manzini; L. Savoia. - STAMPA. - (2005), pp. 1-2329.

I dialetti italiani e romanci. Morfosintassi generativa.v. I: INTRODUZIONE - IL SOGGETTO - LA STRUTTURA DEL COMPLEMENTATORE: FRASI INTERROGATIVE, RELATIVE E ASPETTI DELLA SUBORDINAZIONE PP. 1-737v. II: L'OGGETTO - L'AUSILIARE (1a parte) PP. 1-812v. III: L'AUSILIARE - LA NEGAZIONE E L'AVVERBIO - STRUTTURE ASPETTUALI E MODALI - IL SINTAGMA NOMINALE - BIBLIOGRAFIA PP. 1-780

MANZINI, MARIA RITA;SAVOIA, LEONARDO MARIA
2005

Abstract

Quest’opera affronta un tema classico della riflessione linguistica, cioè la variazione tra lingue, specificamente al livello morfosintattico. Dal punto di vista empirico contribuisce alla discussione con una raccolta di dati raccolti sul campo, relativi a numerose varietà italiane e romance, che vengono pubblicati qui per la prima volta. Dal punto di vista teorico sostiene che la variazione è il risultato dell’interazione di un sistema grammaticale universale e innato (la Grammatica Universale di Chomsky) con le proprietà degli elementi lessicali, apprese singolarmente dal parlante per ciascuna lingua. L’integrazione dei dati dialettali, che contengono al loro interno sia macro- che micro-variazioni, con la griglia teorica della grammatica generativa porta non solo a proporre nuove analisi dei fenomeni dialettali, ma anche a rivedere diversi aspetti del modello di riferimento. Il vol. 1 contiene una parte introduttiva relativa al quadro teorico e alla natura dei dati dialettali. I fenomeni morfosintattici investigati in questo volume includono la sintassi del soggetto, in particolare il clitico soggetto nelle varietà settentrionali, il soggetto nullo, il soggetto postverbale e l’accordo del verbo finito. Un ulteriore capitolo prende in considerazione la sintassi della periferia sinistra della frase, incluse le interrogative dirette e indirette, le relative, e la complementazione frasale. Il vol. 2 tratta della sintassi dell’oggetto, incluso il clitico accusativo e le sue interazioni con altri clitici complemento (in particolare il dativo) e con il clitico soggetto nelle varietà settentrionali. Il volume contiene inoltre la prima parte dell’analisi dell’ausiliare, dedicata a sistemi con alternanza di essere-avere secondo la classe verbale (come nell’italiano standard) oppure con alternanza essere-avere secondo la persona verbale. Il vol. 3 conclude la discussione sull’ausiliare considerando le varietà a solo essere, a solo avere e i costrutti esistenziali. Un capitolo è dedicato alla negazione espressa sia da un clitico che da un avverbio, e più in generale alla modificazione avverbiale. Il capitolo sulla modalità considera alcuni aspetti delle frasi infinitivali e imperative. Infine viene analizzata la struttura interna del sintagma nominale, inclusa l’espressione del possessivo, nonché la flessione dei nomi. ******************************************************** This work focuses on a classical theme of linguistics, namely cross-linguistic variation, specifically at the morphosyntactic level. From an empirical point of view, its contribution to the debate consists in a set of original data, collected through field-work, concerning several Italian and Romansh varieties, published here for the first time. From a theoretical point of view, it argues that variation results from the interaction of a universal (and possibly innate) grammatical system (Chomsky’s Universal Grammar) and of the properties of lexical items, learned on a language-specific basis by the speaker/ hearer in the course of acquisition. The integration of the theoretical grille of generative grammar with dialectal data (including instances of both macro- and micro-variation) leads the authors to propose new analyses of dialectal phenomena, but also to review several aspects of the theoretical framework. Volume 1 contains an introduction to the theoretical framework and to dialectal data. Morphosyntactic phenomena investigated in volume 1 include subject clitics in Northern Italian varieties, null subjects, postverbal subjects and finite verb agreement (chapter 1). A further chapter takes into consideration the left periphery of the sentence including matrix and embedded interrogatives, relatives and sententatial complementation. Volume 2 deals with the syntax of objects, including accusative clitics, their interaction with other object clitics (in particular datives) and with subject clitics in Northern Italian varieties. This volume contains furthermore the first part of the analysis of auxiliary selection, devoted to ‘have/’be’ alternations according to verbal class (as in standard Italian) or according to the person of the verb. Volume 3 concludes the discussion on auxiliaries, considering varieties with ‘be’ auxiliary, with ‘have’ auxiliary and the existential construction. The next chapter (chapter 6) is devoted to negation, expressed either by a clitic or by an adverb, and more generally to adverbial modifiers. A chapter on modality considers various aspects of infinitival and imperative morphosyntax. Finally (in chapter 8) we analyze the internal structure of Noun Phrases, including ways of expressing the possessive, and the inflectional properties of Nouns.
2005
9788876948350
1
2329
M. R. Manzini; L. Savoia
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