Management ed attività di tirocinio, per la costruzione dell’identità professionale

Il contributo analizza i repertori di pratica e i dispositivi formativi che hanno caratterizzato l’organizzazione del tirocinio in un Corso di Magistrale in Scienze Pedagogiche di un’università milanese. L’interesse risiede nell’evidenziare snodi e questioni riguardanti le azioni intraprese, le metodologie educative adottate e gli strumenti organizzativi che hanno reso possibile pratiche di trasformazione dei processi di apprendimento e di accesso alla conoscenza, capaci di sostenere un’efficace individuazione da parte degli attori coinvolti della propria progettualità professionale. Ciò muove dal riconoscimento dell’importanza che le attività di tirocinio rivestono nel supportare l’ingresso degli studenti negli attuali scenari lavorativi. Di qui, la necessità di comprendere le modalità e le condizioni attraverso le quali tale esperienza possa permettere di riconoscere, articolare e utilizzare saperi formali e pratici, conoscenze esplicite e tacite, dimensioni materiali e immateriali, artefatti tecnologici e produzioni discorsivo-conversazionali per dare senso e significato all’apprendere dei soggetti.