On February 16, 1828, Antonio Panizzi was appointed by London University as a teacher of Italian language and literature; he takes his first lesson in November; few students enrolled in the course: 5 in 1828, 8 in 1829, 5 in 1830. Panizzi wishes to characterize his lessons with a high quality level. On the one hand, he continues his studies on the Italian Renaissance, on the other hand he is concerned with quickly preparing some didactic tools necessary for teaching. In 1828 Panizzi published "Italian Grammar for the Use of Students in the London University", and two anthologies of prose writers, one in 1828, "Extracts from the Italian Prose Writers for the Use of Students in the London University", and one in 1830, “Stories from Italian Writers with a Literal Interlinear Traduction”. The extreme intellectual ductility with which Panizzi easily and quickly acquires the dimension of professor of Italian language and literature, begun in the previous five years in Liverpool, is astonishing. Panizzi has an up-to-date literary culture, driven by historical-political motivations rather than literary or linguistic analysis. Il 16 febbraio 1828 Antonio Panizzi riceve l’incarico dalla London University quale docente per la neo istituita cattedra di lingua e letteratura italiana; svolge la prima lezione a novembre; pochi gli allievi iscritti al corso: cinque nel 1828, otto nel 1829, cinque nel 1830. Panizzi desidera caratterizzare le sue lezioni con un elevato livello qualitativo. Egli da un lato prosegue gli studi sul Rinascimento italiano, dall’altro si preoccupa di approntare rapidamente alcuni strumenti didattici necessari all’insegnamento: nel 1828 pubblica “Italian Grammar for the Use of Students in the London University” e due antologie di prosatori, una sempre nel 1828, “Extracts from the Italian Prose Writers for the Use of Students in the London University”, e una nel 1830, “Stories from Italian Writers with a Literal Interlinear Traduction”. Stupisce l’estrema duttilità intellettuale con cui Panizzi acquisisce facilmente e in poco tempo la dimensione di professore di lingua e letteratura italiana, iniziata nei cinque anni precedenti vissuti a Liverpool. Panizzi possiede una cultura letteraria aggiornata, sia pure mossa da motivazioni storico-politiche più che d’analisi letteraria o linguistica.

Antonio Panizzi e le sue due antologie di letteratura italiana: Extracts from the Italian Prose Writers e Stories from Italian Writers / Mauro Guerrini. - STAMPA. - (2020), pp. 245-259.

Antonio Panizzi e le sue due antologie di letteratura italiana: Extracts from the Italian Prose Writers e Stories from Italian Writers

Mauro Guerrini
2020

Abstract

On February 16, 1828, Antonio Panizzi was appointed by London University as a teacher of Italian language and literature; he takes his first lesson in November; few students enrolled in the course: 5 in 1828, 8 in 1829, 5 in 1830. Panizzi wishes to characterize his lessons with a high quality level. On the one hand, he continues his studies on the Italian Renaissance, on the other hand he is concerned with quickly preparing some didactic tools necessary for teaching. In 1828 Panizzi published "Italian Grammar for the Use of Students in the London University", and two anthologies of prose writers, one in 1828, "Extracts from the Italian Prose Writers for the Use of Students in the London University", and one in 1830, “Stories from Italian Writers with a Literal Interlinear Traduction”. The extreme intellectual ductility with which Panizzi easily and quickly acquires the dimension of professor of Italian language and literature, begun in the previous five years in Liverpool, is astonishing. Panizzi has an up-to-date literary culture, driven by historical-political motivations rather than literary or linguistic analysis. Il 16 febbraio 1828 Antonio Panizzi riceve l’incarico dalla London University quale docente per la neo istituita cattedra di lingua e letteratura italiana; svolge la prima lezione a novembre; pochi gli allievi iscritti al corso: cinque nel 1828, otto nel 1829, cinque nel 1830. Panizzi desidera caratterizzare le sue lezioni con un elevato livello qualitativo. Egli da un lato prosegue gli studi sul Rinascimento italiano, dall’altro si preoccupa di approntare rapidamente alcuni strumenti didattici necessari all’insegnamento: nel 1828 pubblica “Italian Grammar for the Use of Students in the London University” e due antologie di prosatori, una sempre nel 1828, “Extracts from the Italian Prose Writers for the Use of Students in the London University”, e una nel 1830, “Stories from Italian Writers with a Literal Interlinear Traduction”. Stupisce l’estrema duttilità intellettuale con cui Panizzi acquisisce facilmente e in poco tempo la dimensione di professore di lingua e letteratura italiana, iniziata nei cinque anni precedenti vissuti a Liverpool. Panizzi possiede una cultura letteraria aggiornata, sia pure mossa da motivazioni storico-politiche più che d’analisi letteraria o linguistica.
2020
EUM
a cura di Alberto Petrucciani, Valentina Sestini e Federico Valacchi
Libri, biblioteche e società. Studi per Rosa Marisa Borraccini
245
259
Goal 4: Quality education
Mauro Guerrini
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