All’insorgere della crisi di una banca (o di un altro ente soggetto a vigilanza prudenziale) scattano complesse valutazioni, effettuate da soggetti diversi, che lungo un percorso articolato possono condurre a vari esiti: il superamento della crisi senza sacrifici per gli investitori, il suo superamento grazie a sacrifici circoscritti, il suo evolvere verso una soluzione «conservativa» o, infine, il suo precipitare verso una soluzione liquidatoria. La crisi viene gestita mediante un complesso percorso decisionale che prevede competenze ripartite fra autorità nazionali ed europee. La complessità del percorso è accentuata dal fatto che il testo della direttiva che prevede le regole fondamentali in materia (la Direttiva 2014/59/UE) è farraginoso, come non facili sono gli altri testi di matrice europea, infarciti di dettagli ed eccezioni dai quali i principi-guida possono essere estratti solo con grandi sforzi ricostruttivi. A ciò si aggiunga che alle norme sostanziali dell’Unione europea in materia di autorizzazione all’attività bancaria, vigilanza e gestione delle crisi si sovrappongono, per i paesi dell’Eurozona e per i paesi che, pur adottando una moneta diversa dall’euro, aderiranno volontariamente all’Unione bancaria (paesi c.d. opt-in), anche le ulteriori norme in materia di Unione bancaria. L’articolo mira a dare una visione d’insieme del processo decisionale che scatta in caso di crisi di una banca, frutto della stratificazione di norme di livelli e origine diversi e non di rado, pur convivendo nel presente, adottate in epoche fra loro molto lontane. Una versione più breve di questo articolo è stata pubblicata su Journal of Financial Regulation, Oxford University Press, con il titolo The Implementation of the BRRD in Italy and its First Test: Policy Implications (Journal of Financial Regulation, vol. 2016, pp. 154-161, ISSN:2053-4833; l’articolo è accessibile al link: https://academic.oup.com/jfr/article-abstract/2/1/154/2357882).

Risoluzione, bail-in e liquidazione coatta: il processo decisionale / Lorenzo Stanghellini. - In: ANALISI GIURIDICA DELL'ECONOMIA. - ISSN 1720-951X. - STAMPA. - (2016), pp. 567-579. [10.1433/85260]

Risoluzione, bail-in e liquidazione coatta: il processo decisionale

Lorenzo Stanghellini
2016

Abstract

All’insorgere della crisi di una banca (o di un altro ente soggetto a vigilanza prudenziale) scattano complesse valutazioni, effettuate da soggetti diversi, che lungo un percorso articolato possono condurre a vari esiti: il superamento della crisi senza sacrifici per gli investitori, il suo superamento grazie a sacrifici circoscritti, il suo evolvere verso una soluzione «conservativa» o, infine, il suo precipitare verso una soluzione liquidatoria. La crisi viene gestita mediante un complesso percorso decisionale che prevede competenze ripartite fra autorità nazionali ed europee. La complessità del percorso è accentuata dal fatto che il testo della direttiva che prevede le regole fondamentali in materia (la Direttiva 2014/59/UE) è farraginoso, come non facili sono gli altri testi di matrice europea, infarciti di dettagli ed eccezioni dai quali i principi-guida possono essere estratti solo con grandi sforzi ricostruttivi. A ciò si aggiunga che alle norme sostanziali dell’Unione europea in materia di autorizzazione all’attività bancaria, vigilanza e gestione delle crisi si sovrappongono, per i paesi dell’Eurozona e per i paesi che, pur adottando una moneta diversa dall’euro, aderiranno volontariamente all’Unione bancaria (paesi c.d. opt-in), anche le ulteriori norme in materia di Unione bancaria. L’articolo mira a dare una visione d’insieme del processo decisionale che scatta in caso di crisi di una banca, frutto della stratificazione di norme di livelli e origine diversi e non di rado, pur convivendo nel presente, adottate in epoche fra loro molto lontane. Una versione più breve di questo articolo è stata pubblicata su Journal of Financial Regulation, Oxford University Press, con il titolo The Implementation of the BRRD in Italy and its First Test: Policy Implications (Journal of Financial Regulation, vol. 2016, pp. 154-161, ISSN:2053-4833; l’articolo è accessibile al link: https://academic.oup.com/jfr/article-abstract/2/1/154/2357882).
2016
567
579
Goal 10: Reducing inequalities
Goal 16: Peace, justice and strong institutions
Lorenzo Stanghellini
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