In quanto segno, il patrimonio materiale è la traccia più visibile del passato nella nostra vita quotidiana. In costante dialettica con il patrimonio immateriale, esso costituisce una presenza fisica che ci costringe a prese di coscienza concrete. La conoscenza dei testi e delle storie, che è per Vitruvio la strada maestra per l’idea- zione e la costruzione di un edificio, è fondamentale anche nei processi di deco- struzione, secondo le varie tappe e le differenti percezioni, attraverso le epoche e i costumi, fino a ripercorrere il processo che ha trasformato un bene in ‘patrimo- nio’. Il lessico e la terminologia dei beni culturali sono in questo senso il vettore più importante di conoscenza, di valorizzazione e di diffusione del patrimonio. Il volume cerca di riunire coloro che studiano la lingua del patrimonio, da diver- si paesi e attraverso metodologie diverse, e coloro che sono coinvolti nella sua gestione, al fine di offrire punti di vista e idee sulla narrazione e la percezione dei beni culturali, materiali e immateriali, in mediazione attraverso le epoche, le culture e le identità.
La lingua come monumento: lessico e terminologia del patrimonio culturale / fernando funari. - STAMPA. - (2020), pp. 7-11.
La lingua come monumento: lessico e terminologia del patrimonio culturale
fernando funari
2020
Abstract
In quanto segno, il patrimonio materiale è la traccia più visibile del passato nella nostra vita quotidiana. In costante dialettica con il patrimonio immateriale, esso costituisce una presenza fisica che ci costringe a prese di coscienza concrete. La conoscenza dei testi e delle storie, che è per Vitruvio la strada maestra per l’idea- zione e la costruzione di un edificio, è fondamentale anche nei processi di deco- struzione, secondo le varie tappe e le differenti percezioni, attraverso le epoche e i costumi, fino a ripercorrere il processo che ha trasformato un bene in ‘patrimo- nio’. Il lessico e la terminologia dei beni culturali sono in questo senso il vettore più importante di conoscenza, di valorizzazione e di diffusione del patrimonio. Il volume cerca di riunire coloro che studiano la lingua del patrimonio, da diver- si paesi e attraverso metodologie diverse, e coloro che sono coinvolti nella sua gestione, al fine di offrire punti di vista e idee sulla narrazione e la percezione dei beni culturali, materiali e immateriali, in mediazione attraverso le epoche, le culture e le identità.File | Dimensione | Formato | |
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