Propagazione ottica

Ho iniziato ricordando che la radiazione ottica è parte delle onde elettromagnetiche e descrivendo poi le differenti approssimazioni: per raggi (ottica geometrica), per onde usando solo una componente del campo (approssimazione scalare detta anche approssimazione dell'ottica). Ho menzionato esempi di casi in cui si deve tenere conto di tutto il campo elettromagnetico. Infine ho dato un cenno alla natura corpuscolare della luce, fotoni, cioè all'ottica quantistica. Ho poi descritto la propagazione nei mezzi: in quelli omogenei e isotropi, in quelli non omogenei, in quelli anisotropi, descrivendo i materiali uniassici, la birifrangenza, l'anisotropia indotta, il dicroismo e l'attività ottica. Ho concluso con un paragrafo dedicato ai mezzi casuali (random), il cui studio richiede una trattazione statistica; fra questi mezzi è importante l'atmosfera per l'effetto che produce sulla radiazione ottica. Ho fatto un cenno ai materiali non lineari. Ambedue i mezzi, random e non lineari, hanno acquistato grande importanza con l'avvento del laser. Optics is a part of the electromagnetic radiation, I started by mentioning the different approximations to describe propagation: rays, scalar approximation, complete electromagnetic field. Then I have mentioned the corpuscular nature of light, photons and quantum optics. I have described the propagation in homogeneous and isotropic media, in non-homogeneous media, in non-isotropic media, with attention to different material such as uniaxial materials, to birifringence, to dichroism. The last part was devoted to random media, such as the atmosphere, where a statistical approach is needed, with the example of the atmosphere. Random media as well as non linear media gained much importance with the advent of the laser.