La tesi dottorale presentata di seguito riguarda il rapporto fra design (nello specifico, l’Ergonomia per il Design e l’approccio scientifico dello Human-Centred Design) e la complessa area della Human-Robot Interaction (nello specifico, in relazione alla robotica sociale per l’assistenza). Negli ultimi anni la robotica ha compiuto importanti progressi in svariati ambiti fra cui la medicina e l’assistenza socio-sanitaria (Yang et al., 2018). I robot hanno le potenzialità per contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone, in linea con i programmi mondiali sull’invecchiamento attivo e in salute. Le tecnologie assistive rappresentano, dunque, una risorsa per supportare l’indipendenza e l’autonomia delle persone che invecchiano e pongono il design e i progettisti di fronte a nuove sfide, a diverse esigenze, aspettative e necessità. La ricerca presentata di seguito si interroga sul ruolo, sui contributi e sulle sfide del design in ambito robotico: nello specifico, in relazione alle tecnologie robotiche e sociali per l’assistenza, la tesi affronta il tema dell’accettabilità, sia dal punto di vista teorico-epistemologico che progettuale e applicativo, indagando a fondo i molteplici aspetti psico-emotivi, sociali, etici e tecnici che orbitano attorno a tale dimensione. La ricerca mira ad indentificare strategie e strumenti operativi per analizzare i punti di contatto fra le discipline del design e della HRI, sia dal punto di vista teorico/metodologico che applicativo/sperimentale ma, soprattutto, a mettere in evidenza le distanze, i gap e le differenze di significati e significanti specifici di cui si avvalgono i professionisti nei due settori. Lo scopo ultimo della ricerca è di abbreviare le distanze fra le due aree scientifiche e farle convergere al fine di progettare robot assistivi e sociali realmente accettati e adatti alle specifiche necessità delle persone. È necessario precisare che, sebbene la tesi si focalizzi sulla robotica sociale e assistiva, la struttura metodologica e gli obiettivi/risultati raggiunti possono essere considerati come scalabili e riproducibili, ovvero applicabili anche ad ulteriori ambiti della robotica (robot per l’educazione, di servizio, per l’industria, etc.) e ai relativi utenti, stakeholder, attività e contesti di riferimento se non anche ad altri settori scientifico-disciplinari. This doctoral dissertation deals with the relationship between Design (specifically, the Ergonomics for Design and the scientific approach of Human-Centred Design) and the complex area of Human-Robot Interaction (specifically, Social and Assistive Robotics). In recent years, robotics made much progress in various fields including medicine and social and health care (Yang et al., 2018). Robots have the potential to improve people's quality of life, in line with the global programs for active and healthy aging. Assistive technologies therefore represent a resource for ageing people to keep their independence: this confronts designers with new challenges, different users’ needs, expectations and requirements. The presented research questions the role, contributions and challenges of the Design in the Robotics area: more specifically, the thesis addresses the issue of acceptability of robotics and social technologies for assistance. This subject is analyzed both from a theoretical /epistemological and from a design-oriented point of view, in order to deeply investigate the psycho-emotional, social, ethical and technical aspects that orbit around the issue of acceptability. This research aims to identify strategies and operational tools to analyze the points of connection between the Design and the HRI disciplines, both from a theoretical/methodological and applicative/experimental point of view. Is also aims to highlight the gaps and differences in the methods, tools and approaches used by professionals in these two sectors. The ultimate goal of the research is to shorten the distances between the two scientific areas of Design and Robotics in order to design assistive and social robots according to the specific needs of people and really acceptable from users. It must be specified that, although this thesis focuses on social and assistive robotics, the methodological structure and the objectives/results achieved can be considered as scalable and reproducible, i.e. also applicable to other areas of robotics (robots for education, service, industry, etc.), to other types of users, stakeholders, activities and contexts and also to other scientific-disciplinary sectors.
Design e Ergonomia per la Human-Robot Interaction: strategie e strumenti Human-Centred Design per la collaborazione trans-disciplinare e per la progettazione dell’accettabilità delle nuove tecnologie robotiche. Design and Ergonomics for Human-Robot Interaction: strategies and Human-Centred Design tools for trans-disciplinary collaboration and for the design of the acceptability of new robotic technologies / Claudia Becchimanzi. - (2021).
Design e Ergonomia per la Human-Robot Interaction: strategie e strumenti Human-Centred Design per la collaborazione trans-disciplinare e per la progettazione dell’accettabilità delle nuove tecnologie robotiche. Design and Ergonomics for Human-Robot Interaction: strategies and Human-Centred Design tools for trans-disciplinary collaboration and for the design of the acceptability of new robotic technologies.
Claudia Becchimanzi
2021
Abstract
La tesi dottorale presentata di seguito riguarda il rapporto fra design (nello specifico, l’Ergonomia per il Design e l’approccio scientifico dello Human-Centred Design) e la complessa area della Human-Robot Interaction (nello specifico, in relazione alla robotica sociale per l’assistenza). Negli ultimi anni la robotica ha compiuto importanti progressi in svariati ambiti fra cui la medicina e l’assistenza socio-sanitaria (Yang et al., 2018). I robot hanno le potenzialità per contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone, in linea con i programmi mondiali sull’invecchiamento attivo e in salute. Le tecnologie assistive rappresentano, dunque, una risorsa per supportare l’indipendenza e l’autonomia delle persone che invecchiano e pongono il design e i progettisti di fronte a nuove sfide, a diverse esigenze, aspettative e necessità. La ricerca presentata di seguito si interroga sul ruolo, sui contributi e sulle sfide del design in ambito robotico: nello specifico, in relazione alle tecnologie robotiche e sociali per l’assistenza, la tesi affronta il tema dell’accettabilità, sia dal punto di vista teorico-epistemologico che progettuale e applicativo, indagando a fondo i molteplici aspetti psico-emotivi, sociali, etici e tecnici che orbitano attorno a tale dimensione. La ricerca mira ad indentificare strategie e strumenti operativi per analizzare i punti di contatto fra le discipline del design e della HRI, sia dal punto di vista teorico/metodologico che applicativo/sperimentale ma, soprattutto, a mettere in evidenza le distanze, i gap e le differenze di significati e significanti specifici di cui si avvalgono i professionisti nei due settori. Lo scopo ultimo della ricerca è di abbreviare le distanze fra le due aree scientifiche e farle convergere al fine di progettare robot assistivi e sociali realmente accettati e adatti alle specifiche necessità delle persone. È necessario precisare che, sebbene la tesi si focalizzi sulla robotica sociale e assistiva, la struttura metodologica e gli obiettivi/risultati raggiunti possono essere considerati come scalabili e riproducibili, ovvero applicabili anche ad ulteriori ambiti della robotica (robot per l’educazione, di servizio, per l’industria, etc.) e ai relativi utenti, stakeholder, attività e contesti di riferimento se non anche ad altri settori scientifico-disciplinari. This doctoral dissertation deals with the relationship between Design (specifically, the Ergonomics for Design and the scientific approach of Human-Centred Design) and the complex area of Human-Robot Interaction (specifically, Social and Assistive Robotics). In recent years, robotics made much progress in various fields including medicine and social and health care (Yang et al., 2018). Robots have the potential to improve people's quality of life, in line with the global programs for active and healthy aging. Assistive technologies therefore represent a resource for ageing people to keep their independence: this confronts designers with new challenges, different users’ needs, expectations and requirements. The presented research questions the role, contributions and challenges of the Design in the Robotics area: more specifically, the thesis addresses the issue of acceptability of robotics and social technologies for assistance. This subject is analyzed both from a theoretical /epistemological and from a design-oriented point of view, in order to deeply investigate the psycho-emotional, social, ethical and technical aspects that orbit around the issue of acceptability. This research aims to identify strategies and operational tools to analyze the points of connection between the Design and the HRI disciplines, both from a theoretical/methodological and applicative/experimental point of view. Is also aims to highlight the gaps and differences in the methods, tools and approaches used by professionals in these two sectors. The ultimate goal of the research is to shorten the distances between the two scientific areas of Design and Robotics in order to design assistive and social robots according to the specific needs of people and really acceptable from users. It must be specified that, although this thesis focuses on social and assistive robotics, the methodological structure and the objectives/results achieved can be considered as scalable and reproducible, i.e. also applicable to other areas of robotics (robots for education, service, industry, etc.), to other types of users, stakeholders, activities and contexts and also to other scientific-disciplinary sectors.File | Dimensione | Formato | |
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