Nel volume si ricostruisce l'origine e l'attività della fondazione istituita con il lascito testamentario di Erasmo da Rotterdam per la concessione di borse do studio e sussidi a dotti, studenti, esuli, poveri senza limitazioni confessionali e geografiche, per l'attuazione degli ideali culturali e religiosi erasmiani, dal 1538 al 1600. La fondazione rappresentò un unicum nell'Europa del tempo per la sua apertura transconfessionale e transnazionale e per la straordinaria entità dei suoi assistiti (oltre 10.000 persone); fu altresì un veicolo per la diffusione degli ideali erasmiani sia per la sua azione concreta sia perché i borsisti era tenuti a "difendere il nome e la fama di Erasmo". Nel libro si analizza attraverso un imponente corpus di documentazione inedita e di bibliografia in varie lingue sia l'origine dell'Erasmusstiftung come frutto della sensibilità sociale e pedagogica e della visione irenica di Erasmo - valorizzata per la prima volta nel suo complesso - sia l'attività dell'istituzione, che fu organizzata e amministrata da Bonifacio Amerbach, illustre giurista ed erede di Erasmo, poi da suo figlio Basilio e infine dall'Università di Basilea, dove ebbe sede in quanto città liberale e culturalmente ricca e sede privilegiata da Erasmo. L'opera dell'Erasmusstiftung viene esaminata in tutte le sue direzioni assistenziali e contestualizzata con riferimento ai quadri storici specifici coevi. Ne emerge un affresco molto ampio e innovativo della circolazione di uomini e di idee nel Cinquecento, della società del tempo, delle trasformazioni religiose, culturali, politiche, sociali ed economiche, come pure un significativo e inedito tassello della storia della tolleranza e dell'erasmismo nell'età moderna. The book reconstructs the origin and activity of the foundation established with Erasmus of Rotterdam's testamentary bequest for the granting of scholarships and subsidies to scholars, students, exiles and the poor without confessional or geographical limitations, for the implementation of Erasmus' cultural and religious ideals, from 1538 to 1600. The foundation represented a unicum in the Europe of the time for its transconfessional and transnational openness and for the extraordinary size of its beneficiaries >(more than 10,000 people); it was also a vehicle for the dissemination of Erasmian ideals both because of its concrete action and because the grantees were obliged to ‘defend the name and fame of Erasmus’. Through an impressive corpus of unpublished documentation and bibliography in various languages, the book analyses both the origin of the Erasmusstiftung as the fruit of Erasmus's social and pedagogical sensibility and irenic vision - valorised for the first time in its entirety - and the activity of the institution, which was organised and administered by by Boniface Amerbach, a distinguished jurist and heir of Erasmus, then by his son Basil, and finally by the University of Basel, where it was based as a liberal and culturally rich city and Erasmus' favourite seat.

Senza frontiere. L'Europa di Erasmo (1538-1600) / Felici Lucia. - STAMPA. - (2021), pp. 5-351.

Senza frontiere. L'Europa di Erasmo (1538-1600)

Felici Lucia
2021

Abstract

Nel volume si ricostruisce l'origine e l'attività della fondazione istituita con il lascito testamentario di Erasmo da Rotterdam per la concessione di borse do studio e sussidi a dotti, studenti, esuli, poveri senza limitazioni confessionali e geografiche, per l'attuazione degli ideali culturali e religiosi erasmiani, dal 1538 al 1600. La fondazione rappresentò un unicum nell'Europa del tempo per la sua apertura transconfessionale e transnazionale e per la straordinaria entità dei suoi assistiti (oltre 10.000 persone); fu altresì un veicolo per la diffusione degli ideali erasmiani sia per la sua azione concreta sia perché i borsisti era tenuti a "difendere il nome e la fama di Erasmo". Nel libro si analizza attraverso un imponente corpus di documentazione inedita e di bibliografia in varie lingue sia l'origine dell'Erasmusstiftung come frutto della sensibilità sociale e pedagogica e della visione irenica di Erasmo - valorizzata per la prima volta nel suo complesso - sia l'attività dell'istituzione, che fu organizzata e amministrata da Bonifacio Amerbach, illustre giurista ed erede di Erasmo, poi da suo figlio Basilio e infine dall'Università di Basilea, dove ebbe sede in quanto città liberale e culturalmente ricca e sede privilegiata da Erasmo. L'opera dell'Erasmusstiftung viene esaminata in tutte le sue direzioni assistenziali e contestualizzata con riferimento ai quadri storici specifici coevi. Ne emerge un affresco molto ampio e innovativo della circolazione di uomini e di idee nel Cinquecento, della società del tempo, delle trasformazioni religiose, culturali, politiche, sociali ed economiche, come pure un significativo e inedito tassello della storia della tolleranza e dell'erasmismo nell'età moderna. The book reconstructs the origin and activity of the foundation established with Erasmus of Rotterdam's testamentary bequest for the granting of scholarships and subsidies to scholars, students, exiles and the poor without confessional or geographical limitations, for the implementation of Erasmus' cultural and religious ideals, from 1538 to 1600. The foundation represented a unicum in the Europe of the time for its transconfessional and transnational openness and for the extraordinary size of its beneficiaries >(more than 10,000 people); it was also a vehicle for the dissemination of Erasmian ideals both because of its concrete action and because the grantees were obliged to ‘defend the name and fame of Erasmus’. Through an impressive corpus of unpublished documentation and bibliography in various languages, the book analyses both the origin of the Erasmusstiftung as the fruit of Erasmus's social and pedagogical sensibility and irenic vision - valorised for the first time in its entirety - and the activity of the institution, which was organised and administered by by Boniface Amerbach, a distinguished jurist and heir of Erasmus, then by his son Basil, and finally by the University of Basel, where it was based as a liberal and culturally rich city and Erasmus' favourite seat.
2021
9788829001644
5
351
Felici Lucia
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