Il libro tratta del Festival COSè, svoltosi in due edizioni (2016, 2017), come esempio di una progettazione di eventi volti alla valorizzazione del territorio della Piana fiorentina ed alla riattivazione delle connessioni tra gli attori in essa presenti, quali imprese, associazioni, enti pubblici, scuole e cittadini. Tema centrale e conduttore del festival è l’educazione alle cose, per interrogarsi sul rapporto che abbiamo con loro e cercare, partendo dai più piccoli – di far crescere un nuovo modello di sviluppo maggiormente sostenibile. Il festival diventa quindi strumento volto alla connessione e all’aggregazione territoriale, oltre che mezzo di comunicazione per tematiche sociali importanti. In questo panorama è stato possibile approfondire le competenze del design e comprendere come potessero applicarsi anche alla progettazione di eventi. Il design si è posto al centro, dimostrando ancora una volta come le sue capacità di sintesi e catalisi di contributi diversi si mantengano anche in riferimento alla progettazione di festival, diventando addirittura il valore aggiunto della manifestazione stessa. Il libro è diviso in due parti, entrambe affrontano le tematiche di riferimento ma utilizzano due linguaggi diversi. La prima parte infatti è una trattazione scritta, che comprende tutta la parte testuale del libro. La seconda, invece, è una raccolta di fotografie tratte dall’esperienza effettiva del festival, organizzate per macro tematiche di riferimento.
Noi e le cose. COSè: un festival fra territori, innovazione sociale e design / Irene Fiesoli. - STAMPA. - (2021), pp. 1-200.
Noi e le cose. COSè: un festival fra territori, innovazione sociale e design
Irene Fiesoli
Project Administration
2021
Abstract
Il libro tratta del Festival COSè, svoltosi in due edizioni (2016, 2017), come esempio di una progettazione di eventi volti alla valorizzazione del territorio della Piana fiorentina ed alla riattivazione delle connessioni tra gli attori in essa presenti, quali imprese, associazioni, enti pubblici, scuole e cittadini. Tema centrale e conduttore del festival è l’educazione alle cose, per interrogarsi sul rapporto che abbiamo con loro e cercare, partendo dai più piccoli – di far crescere un nuovo modello di sviluppo maggiormente sostenibile. Il festival diventa quindi strumento volto alla connessione e all’aggregazione territoriale, oltre che mezzo di comunicazione per tematiche sociali importanti. In questo panorama è stato possibile approfondire le competenze del design e comprendere come potessero applicarsi anche alla progettazione di eventi. Il design si è posto al centro, dimostrando ancora una volta come le sue capacità di sintesi e catalisi di contributi diversi si mantengano anche in riferimento alla progettazione di festival, diventando addirittura il valore aggiunto della manifestazione stessa. Il libro è diviso in due parti, entrambe affrontano le tematiche di riferimento ma utilizzano due linguaggi diversi. La prima parte infatti è una trattazione scritta, che comprende tutta la parte testuale del libro. La seconda, invece, è una raccolta di fotografie tratte dall’esperienza effettiva del festival, organizzate per macro tematiche di riferimento.| File | Dimensione | Formato | |
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