Nel loro esistere paradossale, che congiunge in sé l’oggettualità delle cose e la soggettualità del significare per negare la separatezza di entrambe, le opere d’arte sono quasi-oggetti nella stessa misura in cui sono anche quasi-soggetti e dunque oggetti simbolicamente attivi dal momento che incorporano nel loro puro esistere non solo dei significati, ma la virtù del significare e del produrre effetti nella trama della realtà, al pari di ogni altra agency. - Nei saggi che compongono il librosi cerca di definire l'ontologia paradossale delle opere d'arte, discutendo le principali teorie contemporanee nell'ambito di un'ontologia dell'arte.
Oggetti attivi. Sulla singolarità delle opere d'arte / Fabrizio Desideri. - STAMPA. - (2021), pp. 5-164.
Oggetti attivi. Sulla singolarità delle opere d'arte
Fabrizio Desideri
2021
Abstract
Nel loro esistere paradossale, che congiunge in sé l’oggettualità delle cose e la soggettualità del significare per negare la separatezza di entrambe, le opere d’arte sono quasi-oggetti nella stessa misura in cui sono anche quasi-soggetti e dunque oggetti simbolicamente attivi dal momento che incorporano nel loro puro esistere non solo dei significati, ma la virtù del significare e del produrre effetti nella trama della realtà, al pari di ogni altra agency. - Nei saggi che compongono il librosi cerca di definire l'ontologia paradossale delle opere d'arte, discutendo le principali teorie contemporanee nell'ambito di un'ontologia dell'arte.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.