Da una collezione di frammenti ceramici alla progettazione di un museo interattivo sulle collezioni cipriote (III -II millennio a.C.) nei musei italiani

Una piccola ma interessante collezione di frammenti provenienti da indagini di superficie in varie località dell’area egea e cipriota, si è formata nel corso degli anni sugli scaffali della sezione di archeologia dell’Università di Firenze attraverso l’accrescersi di sporadiche donazioni, soprattutto di «viaggiatori» archeologi improvvisati. La possibilità di andare oltre un semplice catalogo di questi frammenti – anche se impostato come database, ha preso negli anni sempre più consistenza e ha dato luogo ad un progetto di musealizzazione interattiva che si focalizzarà sulla digitalizzazione 3D e sulle schede dei frammenti ceramici, che potranno così essere immediatamente paragonabili ad altre collezioni digitalizzate.