Il contributo presenta gli esiti del concorso di progettazione per studenti universitari "Un-locking cities. Nuovi scenari per l’abitare, l’apprendimento, la mobilità, la prossimità e le nature urbane nel post-COVID" promosso dal Dipartimento di Architettura (DIDA) e dal Dottorato in "Sostenibilità e innovazione per il progetto dell’ambiente costruito e del sistema prodotto" dell’Università di Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze e la sponsorizzazione del Distretto di Interni e Design. L’idea, nata nella fase iniziale della pandemia dalla volontà di mutare la condizione di impotenza in opportunità di riflessione, si sviluppa sui plurimi livelli di ricerca, formazione e applicazione progettuale, costituendo una sperimentazione di metodi di dialogo interdisciplinare e di gestione di temi e processi complessi attraverso gli strumenti digitali. La sfida lanciata è quella di esplorare le possibili evoluzioni dello stato emergenziale, collocando le proposte sulle seguenti traiettorie progettuali: Abitare, Apprendimento, Mobilità, Prossimità, Nature urbane. Il concorso Un-locking cities ha raccolto 82 proposte corrispondenti a 183 studenti, provenienti da 20 università e 10 nazioni diverse. L’ampia partecipazione testimonia il desiderio dei giovani progettisti di reagire in maniera inedita alle sfide della contemporaneità, avanzando contributi improntati alla sostenibilità sociale e ambientale.
Scenari progettuali per la città post-COVID. Design perspectives for the post-COVID city / Maria Vittoria Arnetoli, Margherita Vacca, Eletta Naldi, Eleonora Giannini, Marta maini, Francesca Morelli, Gloria Calderone. - In: OFFICINA. - ISSN 2532-1218. - ELETTRONICO. - 36:(2022), pp. 66-67.
Scenari progettuali per la città post-COVID. Design perspectives for the post-COVID city
Maria Vittoria Arnetoli
;Margherita Vacca;Eletta Naldi;Eleonora Giannini;Marta maini;Francesca Morelli;Gloria Calderone
2022
Abstract
Il contributo presenta gli esiti del concorso di progettazione per studenti universitari "Un-locking cities. Nuovi scenari per l’abitare, l’apprendimento, la mobilità, la prossimità e le nature urbane nel post-COVID" promosso dal Dipartimento di Architettura (DIDA) e dal Dottorato in "Sostenibilità e innovazione per il progetto dell’ambiente costruito e del sistema prodotto" dell’Università di Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze e la sponsorizzazione del Distretto di Interni e Design. L’idea, nata nella fase iniziale della pandemia dalla volontà di mutare la condizione di impotenza in opportunità di riflessione, si sviluppa sui plurimi livelli di ricerca, formazione e applicazione progettuale, costituendo una sperimentazione di metodi di dialogo interdisciplinare e di gestione di temi e processi complessi attraverso gli strumenti digitali. La sfida lanciata è quella di esplorare le possibili evoluzioni dello stato emergenziale, collocando le proposte sulle seguenti traiettorie progettuali: Abitare, Apprendimento, Mobilità, Prossimità, Nature urbane. Il concorso Un-locking cities ha raccolto 82 proposte corrispondenti a 183 studenti, provenienti da 20 università e 10 nazioni diverse. L’ampia partecipazione testimonia il desiderio dei giovani progettisti di reagire in maniera inedita alle sfide della contemporaneità, avanzando contributi improntati alla sostenibilità sociale e ambientale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Numero 36 OFFICINA_Un-locking cities.pdf
Accesso chiuso
Descrizione: Articolo pubblicato nella sezione Corti
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
2.91 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.91 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.