Nell’accezione di più pregnante significato etico-politico, il concetto di riconoscimento allude al processo intersoggettivo di costituzione dell’immagine del sé e di conferma del suo valore. Sulla scorta di pensatori come Axel Honneth e Charles Taylor – per i quali tale processo è il nucleo normativo sia della costruzione del sé individuale, sia dei processi collettivi di lotta contro le disparità sociali – si è soliti situare in Fichte e in Hegel l’inizio della storia del significato relazionale e valutativo di riconoscimento. Il collettaneo qui presentato ambisce, si può dire, a scavare nella preistoria di tale concetto nell’età classica e illuministica: prospetta una complessiva archeologia moderna del riconoscimento prima dell’inizio fichtiano e hegeliano.
La reconnaissance avant la reconnaissance. Archéologie d’une problématique moderne / Guido Frilli. - In: RIVISTA DI FILOSOFIA. - ISSN 0035-6239. - STAMPA. - 109:(2018), pp. 187-188.
La reconnaissance avant la reconnaissance. Archéologie d’une problématique moderne
Guido Frilli
2018
Abstract
Nell’accezione di più pregnante significato etico-politico, il concetto di riconoscimento allude al processo intersoggettivo di costituzione dell’immagine del sé e di conferma del suo valore. Sulla scorta di pensatori come Axel Honneth e Charles Taylor – per i quali tale processo è il nucleo normativo sia della costruzione del sé individuale, sia dei processi collettivi di lotta contro le disparità sociali – si è soliti situare in Fichte e in Hegel l’inizio della storia del significato relazionale e valutativo di riconoscimento. Il collettaneo qui presentato ambisce, si può dire, a scavare nella preistoria di tale concetto nell’età classica e illuministica: prospetta una complessiva archeologia moderna del riconoscimento prima dell’inizio fichtiano e hegeliano.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.