I fondi pensione sono riconducibili alla categoria degli investitori istituzionali. Essi, in particolare, sono costituiti con il fine di erogare prestazioni pensionistiche integrative a quelle offerte dal sistema pubblico di base, in modo da permettere ai soggetti aderenti il mantenimento di un tenore di vita equiparabile a quello goduto nel periodo lavorativo. Intervenendo, quindi, all’interno della previdenza complementare, i fondi pensione assumono un’importanza crescente in relazione ai problemi di sostenibilità della previdenza pubblica obbligatoria. Il loro meccanismo di funzionamento è quello della capitalizzazione, secondo cui le prestazioni pensionistiche sono rappresentate dalla rendita del capitale accumulato dall’aderente durante il periodo lavorativo. In questo ambito, è ben evidente come l’investimento del risparmio previdenziale e il rendimento assicurato dal mercato finanziario assumano importanza cruciale. Sul contesto delineato, il lavoro si pone l’obiettivo di approfondire il tema delle scelte di investimento dei fondi pensione italiani, riservando particolare spazio al ruolo giocato dall’investimento immobiliare, quale principale componente alternativa di diversificazione dei portafogli previdenziali. Sono esposte in modo critico le modalità di effettuazione degli impieghi e i problemi e i vincoli sottostanti a esse, nonché le caratteristiche dell’investimento immobiliare, lo spazio a esso riservato e quello in prospettiva riservabile. Al fine di raggiungere le finalità testé dichiarate, il lavoro è suddiviso in tre principali capitoli, corredati dalla presente premessa e da opportune conclusioni. Il primo capitolo si pone l’obiettivo specifico di fornire un inquadramento generale dei fondi pensione. Viene illustrato il ruolo dei fondi pensione come investitori istituzionali all’interno del sistema finanziario. Essi sono definiti e caratterizzati secondo i loro tratti essenziali. È altresì delineato il contesto in cui i fondi pensione operano, attraverso l’analisi dei principali dati di settore, che risultano funzionali alla comprensione delle singolarità del mercato previdenziale italiano. Sulla scorta delle considerazioni del primo capitolo, il secondo approfondisce il tema delle scelte di investimento dei fondi pensione. La trattazione prevede due profili di studio. Dapprima, è analizzato il contesto normativo di riferimento, proponendo una rassegna ragionata della normativa nazionale sul tema. Il fine previdenziale a cui deve necessariamente mirare la gestione finanziaria fa sorgere l’esigenza di un governo “etico” dei fondi che protegga nel tempo il valore del risparmio previdenziale. Dalla necessità di eticità della gestione delle risorse dei fondi pensione, trova giustificazione tutta la normativa che regolamenta la gestione finanziaria dei fondi, prima fra tutte quella relativa alle regole per l’investimento. In particolare, l’analisi della normativa è condotta con il fine di individuare gli elementi in grado di influenzare le decisioni di investimento dei fondi. Successivamente, ai fini di un apprezzamento della concreta attività d’investimento, il capitolo prevede l’analisi dell’asset allocation prescelta dai fondi pensione. Infine, il terzo capitolo si pone l’obiettivo di presentare un’analisi su un campione di fondi, finalizzata alla comprensione delle caratteristiche dell’investimento immobiliare come asset di portafoglio. In particolare, l’analisi riguarda un campione di fondi pensione preesistenti, che rappresentano l’unica categoria di fondi pensione a cui in Italia è concesso l’investimento immobiliare in tutte le sue forme.
Fondi pensione e investimenti immobiliari / Bocchialini E. - STAMPA. - (2013).
Fondi pensione e investimenti immobiliari
Bocchialini E
2013
Abstract
I fondi pensione sono riconducibili alla categoria degli investitori istituzionali. Essi, in particolare, sono costituiti con il fine di erogare prestazioni pensionistiche integrative a quelle offerte dal sistema pubblico di base, in modo da permettere ai soggetti aderenti il mantenimento di un tenore di vita equiparabile a quello goduto nel periodo lavorativo. Intervenendo, quindi, all’interno della previdenza complementare, i fondi pensione assumono un’importanza crescente in relazione ai problemi di sostenibilità della previdenza pubblica obbligatoria. Il loro meccanismo di funzionamento è quello della capitalizzazione, secondo cui le prestazioni pensionistiche sono rappresentate dalla rendita del capitale accumulato dall’aderente durante il periodo lavorativo. In questo ambito, è ben evidente come l’investimento del risparmio previdenziale e il rendimento assicurato dal mercato finanziario assumano importanza cruciale. Sul contesto delineato, il lavoro si pone l’obiettivo di approfondire il tema delle scelte di investimento dei fondi pensione italiani, riservando particolare spazio al ruolo giocato dall’investimento immobiliare, quale principale componente alternativa di diversificazione dei portafogli previdenziali. Sono esposte in modo critico le modalità di effettuazione degli impieghi e i problemi e i vincoli sottostanti a esse, nonché le caratteristiche dell’investimento immobiliare, lo spazio a esso riservato e quello in prospettiva riservabile. Al fine di raggiungere le finalità testé dichiarate, il lavoro è suddiviso in tre principali capitoli, corredati dalla presente premessa e da opportune conclusioni. Il primo capitolo si pone l’obiettivo specifico di fornire un inquadramento generale dei fondi pensione. Viene illustrato il ruolo dei fondi pensione come investitori istituzionali all’interno del sistema finanziario. Essi sono definiti e caratterizzati secondo i loro tratti essenziali. È altresì delineato il contesto in cui i fondi pensione operano, attraverso l’analisi dei principali dati di settore, che risultano funzionali alla comprensione delle singolarità del mercato previdenziale italiano. Sulla scorta delle considerazioni del primo capitolo, il secondo approfondisce il tema delle scelte di investimento dei fondi pensione. La trattazione prevede due profili di studio. Dapprima, è analizzato il contesto normativo di riferimento, proponendo una rassegna ragionata della normativa nazionale sul tema. Il fine previdenziale a cui deve necessariamente mirare la gestione finanziaria fa sorgere l’esigenza di un governo “etico” dei fondi che protegga nel tempo il valore del risparmio previdenziale. Dalla necessità di eticità della gestione delle risorse dei fondi pensione, trova giustificazione tutta la normativa che regolamenta la gestione finanziaria dei fondi, prima fra tutte quella relativa alle regole per l’investimento. In particolare, l’analisi della normativa è condotta con il fine di individuare gli elementi in grado di influenzare le decisioni di investimento dei fondi. Successivamente, ai fini di un apprezzamento della concreta attività d’investimento, il capitolo prevede l’analisi dell’asset allocation prescelta dai fondi pensione. Infine, il terzo capitolo si pone l’obiettivo di presentare un’analisi su un campione di fondi, finalizzata alla comprensione delle caratteristiche dell’investimento immobiliare come asset di portafoglio. In particolare, l’analisi riguarda un campione di fondi pensione preesistenti, che rappresentano l’unica categoria di fondi pensione a cui in Italia è concesso l’investimento immobiliare in tutte le sue forme.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.