Poste

Lo scritto ripercorre l’evoluzione della disciplina del servizio pubblico postale, soffermandosi sul suo attuale assetto. Dopo un’analisi della disciplina europea, sia per quanto concerne il profilo della liberalizzazione del mercato, che in riferimento al profilo relativo alla garanzia del servizio, sono delineati i tratti della normativa interna e della regolazione amministrativa elaborata dai diversi soggetti competenti in materia. Ne emerge una dinamica di rapporto insolita, tra livello europeo e nazionale, in forza della quale il diritto europeo si fa carico della necessità di assicurare alcune prestazioni di base, nel quadro della costruzione di un modello sociale comune, cui fa riscontro un ruolo prima attuativo , poi integrativo, affidato agli Stati nazionali. Come conseguenza di ciò, il servizio pubblico postale appare costruito per cerchi concentrici: intorno ad un nucleo di prestazioni essenziali, coagula prestazioni a valore aggiunto oggetto comunque di un intervento regolatorio che attraversa l’attività postale nel suo complesso. Viene quindi analizzata in particolare la questione del finanziamento e ne sono evidenziati gli aspetti problematici. L’analisi si concentra infine sui profili generali della regolazione di settore, che risponde ad interessi di livello sempre più marcatamente sovranazionale, soffermandosi su specifiche criticità relative alla marginalizzazione del ruolo degli organi politici e prospettando alcuni possibili interventi correttivi.