La sostenibilità ambientale ed energetica delle costruzioni è oramai divenuta da diversi anni un punto focale nel settore dell’edilizia, viste anche le recenti normative in materia di energia ed emissioni emanate a livello sia europeo sia nazionale. Attualmente, l’impatto ambientale legato all’intero ciclo di vita degli edifici rappresenta il 39% delle emissioni globali di CO2; di conseguenza, per ottenere un’economia carbon-free entro il 2050 così come auspicato dall’Accordo di Parigi e nell’ottica della realizzazione di edifici nZEB (Nearly Zero Energy Buildings), è evidente come sia fondamentale il contributo del mondo delle costruzioni per combattere il cogente problema del riscaldamento globale, attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera, durante sia la fase di produzione dei materiali e realizzazione della costruzione sia la fase di esercizio ed utilizzo dell’edificio. Risulta quindi di primaria importanza sensibilizzare a questi temi i progettisti che operano nel settore, in quanto la progettazione edilizia sostenibile non deve essere vista e vissuta come un obbligo, bensì come un atto di salvaguardia e di rispetto nei confronti del nostro pianeta e delle generazioni future. Questo approccio si ottiene sicuramente attraverso un processo di progettazione integrata sostenibile che ha come obiettivi primari la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera, producendo energia da fonti energetiche rinnovabili, ed il risparmio energetico durante la fase di gestione degli edifici; ma anche utilizzando nuove tecniche, soluzioni tecnologiche e materiali ottenuti da processi produttivi sostenibili ed a basso impatto ambientale. Questo tipo di approccio è ovviamente applicabile sia alla costruzione di nuovi edifici energeticamente performanti sia alla riqualificazione energetica di quelli esistenti. Il contributo è incentrato sul definire una nuova soluzione tecnologica per un sistema di rivestimento di chiusura verticale da applicare sia a edifici di nuova realizzazione sia alle costruzioni esistenti quando si presenta la necessità di riqualificare energeticamente ed esteticamente l’involucro esterno. L’articolo presenta, esplicitando tutti gli elementi che lo compongono e le relative verifiche, un esempio innovativo e valido di sistema di facciata a schermo avanzato che utilizza il legno come materiale di rivestimento sostenibile ed un sistema di sottostruttura metallica tecnologicamente avanzato, ideato per rispondere alle esigenze prestazionali ed estetiche richieste dal mercato di riferimento per tale categoria di prodotti. Il fine è quello di ottenere un pacchetto di rivestimento esterno a basso impatto ambientale, modulare, completamente industrializzato e prefabbricabile, di pratica realizzazione e di veloce messa in opera durante la costruzione dell’edificio, non presente al momento sul mercato. Infatti, la diffusione di facciate ventilate o, più in generale, di sistemi a schermo avanzato che utilizzino come rivestimento il legno ad oggi non è estremamente ampia, in quanto se analizziamo il mercato di tale specifico settore, si denota come sia difficile trovare una soluzione tecnologica che soddisfi tutti i requisiti e le prestazioni che ci si aspettano da tale tecnologia. Molte delle soluzioni commercializzate sono prodotti artigianali in legno massiccio, che vengono realizzati e montati in opera con tempi di realizzazione molto lunghi e un costo di manodopera sopra gli standard rispetto ai rivestimenti prefabbricati di altri materiali (quali per esempio il legno composito artificiale). In particolare, le caratteristiche reputate fondamentali per questo nuovo prodotto qui presentato sono: - la possibilità di rendere il sistema prefabbricabile, andando ad abbattere significativamente i costi di produzione e di montaggio; - la regolabilità del sistema, intesa come la possibilità di gestire le tolleranze costruttive nelle tre direzioni dello spazio per garantire la massima precisione di montaggio, anche nel caso in cui il supporto edilizio di base possa essere affetto da errori di carattere costruttivo; - la durabilità, in quanto da una facciata ventilata ci si aspetta che garantisca una vita fino a 50 anni senza problemi strutturali ed estetici; - l’applicabilità su edifici di grandi dimensioni ed architettonicamente complessi.

Facciata a schermo avanzato con rivestimento in legno / bartolini giulia, di naso vincenzo, ciacci cecilia, orlando maurizio, bazzocchi frida. - In: BOLLETTINO INGEGNERI. - ISSN 2035-2433. - STAMPA. - 1:(2022), pp. 18-31.

Facciata a schermo avanzato con rivestimento in legno

di naso vincenzo;ciacci cecilia;orlando maurizio;bazzocchi frida
2022

Abstract

La sostenibilità ambientale ed energetica delle costruzioni è oramai divenuta da diversi anni un punto focale nel settore dell’edilizia, viste anche le recenti normative in materia di energia ed emissioni emanate a livello sia europeo sia nazionale. Attualmente, l’impatto ambientale legato all’intero ciclo di vita degli edifici rappresenta il 39% delle emissioni globali di CO2; di conseguenza, per ottenere un’economia carbon-free entro il 2050 così come auspicato dall’Accordo di Parigi e nell’ottica della realizzazione di edifici nZEB (Nearly Zero Energy Buildings), è evidente come sia fondamentale il contributo del mondo delle costruzioni per combattere il cogente problema del riscaldamento globale, attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera, durante sia la fase di produzione dei materiali e realizzazione della costruzione sia la fase di esercizio ed utilizzo dell’edificio. Risulta quindi di primaria importanza sensibilizzare a questi temi i progettisti che operano nel settore, in quanto la progettazione edilizia sostenibile non deve essere vista e vissuta come un obbligo, bensì come un atto di salvaguardia e di rispetto nei confronti del nostro pianeta e delle generazioni future. Questo approccio si ottiene sicuramente attraverso un processo di progettazione integrata sostenibile che ha come obiettivi primari la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera, producendo energia da fonti energetiche rinnovabili, ed il risparmio energetico durante la fase di gestione degli edifici; ma anche utilizzando nuove tecniche, soluzioni tecnologiche e materiali ottenuti da processi produttivi sostenibili ed a basso impatto ambientale. Questo tipo di approccio è ovviamente applicabile sia alla costruzione di nuovi edifici energeticamente performanti sia alla riqualificazione energetica di quelli esistenti. Il contributo è incentrato sul definire una nuova soluzione tecnologica per un sistema di rivestimento di chiusura verticale da applicare sia a edifici di nuova realizzazione sia alle costruzioni esistenti quando si presenta la necessità di riqualificare energeticamente ed esteticamente l’involucro esterno. L’articolo presenta, esplicitando tutti gli elementi che lo compongono e le relative verifiche, un esempio innovativo e valido di sistema di facciata a schermo avanzato che utilizza il legno come materiale di rivestimento sostenibile ed un sistema di sottostruttura metallica tecnologicamente avanzato, ideato per rispondere alle esigenze prestazionali ed estetiche richieste dal mercato di riferimento per tale categoria di prodotti. Il fine è quello di ottenere un pacchetto di rivestimento esterno a basso impatto ambientale, modulare, completamente industrializzato e prefabbricabile, di pratica realizzazione e di veloce messa in opera durante la costruzione dell’edificio, non presente al momento sul mercato. Infatti, la diffusione di facciate ventilate o, più in generale, di sistemi a schermo avanzato che utilizzino come rivestimento il legno ad oggi non è estremamente ampia, in quanto se analizziamo il mercato di tale specifico settore, si denota come sia difficile trovare una soluzione tecnologica che soddisfi tutti i requisiti e le prestazioni che ci si aspettano da tale tecnologia. Molte delle soluzioni commercializzate sono prodotti artigianali in legno massiccio, che vengono realizzati e montati in opera con tempi di realizzazione molto lunghi e un costo di manodopera sopra gli standard rispetto ai rivestimenti prefabbricati di altri materiali (quali per esempio il legno composito artificiale). In particolare, le caratteristiche reputate fondamentali per questo nuovo prodotto qui presentato sono: - la possibilità di rendere il sistema prefabbricabile, andando ad abbattere significativamente i costi di produzione e di montaggio; - la regolabilità del sistema, intesa come la possibilità di gestire le tolleranze costruttive nelle tre direzioni dello spazio per garantire la massima precisione di montaggio, anche nel caso in cui il supporto edilizio di base possa essere affetto da errori di carattere costruttivo; - la durabilità, in quanto da una facciata ventilata ci si aspetta che garantisca una vita fino a 50 anni senza problemi strutturali ed estetici; - l’applicabilità su edifici di grandi dimensioni ed architettonicamente complessi.
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bartolini giulia, di naso vincenzo, ciacci cecilia, orlando maurizio, bazzocchi frida
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