Carl Schmitt trovava Berlino irresistibilmente attraente e profon- damente ripugnante allo stesso tempo. Come ricordò molti anni dopo parlando dell’esperienza berlinese, «una forte corrente mi ha ripetu- tamente trascinato verso Berlino, contro tutte le mie tendenze e tutti i miei istinti, contro tutti i miei progetti e le mie aspettative». Vi abitò per due tragici decenni «senza volerlo veramente, e tuttavia senza po terne fare a meno".
Schmitt a Berlino: 1933-1934 / stefano pietropaoli. - STAMPA. - (2022), pp. 141-174.
Schmitt a Berlino: 1933-1934
stefano pietropaoli
2022
Abstract
Carl Schmitt trovava Berlino irresistibilmente attraente e profon- damente ripugnante allo stesso tempo. Come ricordò molti anni dopo parlando dell’esperienza berlinese, «una forte corrente mi ha ripetu- tamente trascinato verso Berlino, contro tutte le mie tendenze e tutti i miei istinti, contro tutti i miei progetti e le mie aspettative». Vi abitò per due tragici decenni «senza volerlo veramente, e tuttavia senza po terne fare a meno".File in questo prodotto:
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