L’imminente ricorrenza del centenario della morte di Giosuè Carducci è una buona occasione per rivisitare la figura e l’opera del suo prediletto allievo Severino Ferrari (1856-1905), sottraendolo ai luoghi comuni che ancora gravano su di lui e insistendo sugli ancora vitali elementi di novità riscontrabili tanto nella sua produzione poetica quanto, soprattutto nella sua intensa attività critica e filologica

Il poeta che ragiona tanto bene dei poeti : critica e arte nell'opera di Severino Ferrari / Francesco Bausi. - STAMPA. - (2006), pp. 1-319.

Il poeta che ragiona tanto bene dei poeti : critica e arte nell'opera di Severino Ferrari

Francesco Bausi
2006

Abstract

L’imminente ricorrenza del centenario della morte di Giosuè Carducci è una buona occasione per rivisitare la figura e l’opera del suo prediletto allievo Severino Ferrari (1856-1905), sottraendolo ai luoghi comuni che ancora gravano su di lui e insistendo sugli ancora vitali elementi di novità riscontrabili tanto nella sua produzione poetica quanto, soprattutto nella sua intensa attività critica e filologica
2006
88-491-2653-0
1
319
Francesco Bausi
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