La patologia mentale non come “patologia dello psicologico”ma come “psicologia del patologico”. È questo il progetto di un volume che si collega alle grandi tradizioni della psicopatologia fenomenologica e della psicoanalisi. Anche nei disturbi mentali più gravi è possibile recuperare una dimensione psicologica. Al centro dell’attenzione va posta l’esplorazione della soggettività, la conoscenza delle esperienze in prima persona dei pazienti, di ciò che sono in grado di raccontare su quanto affiora alla loro coscienza. Ma anche di come affiora alla loro coscienza. Di fronte a una patologia non ci si deve chiedere “cos’ha” quel paziente, ma “come” il paziente vive il fenomeno clinico
Psicologia del patologico : una prospettiva fenomenologico-dinamica / STANGHELLINI, Giovanni; M. Rossi Monti. - STAMPA. - (2009), pp. 1-324.
Psicologia del patologico : una prospettiva fenomenologico-dinamica
STANGHELLINI, Giovanni;
2009
Abstract
La patologia mentale non come “patologia dello psicologico”ma come “psicologia del patologico”. È questo il progetto di un volume che si collega alle grandi tradizioni della psicopatologia fenomenologica e della psicoanalisi. Anche nei disturbi mentali più gravi è possibile recuperare una dimensione psicologica. Al centro dell’attenzione va posta l’esplorazione della soggettività, la conoscenza delle esperienze in prima persona dei pazienti, di ciò che sono in grado di raccontare su quanto affiora alla loro coscienza. Ma anche di come affiora alla loro coscienza. Di fronte a una patologia non ci si deve chiedere “cos’ha” quel paziente, ma “come” il paziente vive il fenomeno clinicoI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.