Introduzione La pandemia da SARS-CoV-2 ha colpito il sistema sanitario nazionale (SSN) causando l’aumento della richiesta di posti letto Intensivi negli ospedali italiani, rendendo necessaria l’assunzione di un ampio numero di Infermieri neolaureati e lo spostamento di infermieri da setting clinici differenti verso le terapie intensive (TI). L’ingresso di questi contingenti, ha portato un “disequilibrio” nelle competenze specialistiche in termini di “diluizione” delle competenze nelle TI. Il DPCM del 9 Marzo 2020 ha sospeso la formazione in presenza durante la prima ondata pandemica. Per garantire un’assistenza infermieristica adeguata all’interno della TI di Emergenza e del Trauma (TIdET) dell’AOU Careggi di Firenze, riconvertita TI Covid-19, è stato ideato un corso di formazione in modalità e-learning, dedicato ai neoassunti e neo inseriti per colmare il loro gap formativo, e rendere trasversali le conoscenze di base necessarie. Materiali e Metodi È stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo sulla percezione dell’efficacia di apprendimento in un corso di formazione sui concetti base di medicina critica e nursing in TI, erogato in modalità sincrona a distanza per mezzo della piattaforma Google Meet. L’efficacia del corso è stata valutata con un questionario anonimo somministrato al termine, sulla piattaforma Google Moduli, comprendente item sulla qualità percepita del corso e sulla percezione delle competenze acquisite. Risultati Hanno partecipato al questionario 41 discenti, età media 29 anni. Il 50% (n=21) erano femmine. Il 49% (n=20) erano Infermieri neoassunti, il 7% (n=3) neo-inseriti provenienti da altri reparti e il 44% (n=18) Infermieri della TIdET in attività < 6 mesi. Il 95% (n=39) dei discenti hanno avuto la percezione di aver aumentato le proprie conoscenze nel setting intensivo. Il 76% (n=31), ha dichiarato replicabili nella pratica clinica gli argomenti trattati con un punteggio Likert 4-5. La valutazione qualitativa dell’e-learning è risultata positiva, uniche criticità: problemi di connessione e l’interazione con l’aula virtuale. Il 68% (n=27) dei discenti si è detto soddisfatto del corso assegnando un punteggio Likert di 5, il 73% (n=30) con punteggio 5, ha giudicato rilevanti gli argomenti trattati. Il 59% (n=24) ha dichiarato che dopo aver partecipato al corso il loro portfolio di competenze è aumentato assegnando punteggio Likert 5, il 24% (n=10) un punteggio di 4, ed i restanti un punteggio < 3. Discussione I risultati mostrano la buona riuscita del corso, la percezione dell’aumento delle competenze e la necessità di formare i neo-assunti nei setting intensivi. Considerando il periodo pandemico e il coinvolgimento di organico neo-inserito della TI Covid sottoposto a un notevole carico di lavoro, l’e-learning si è dimostrato uno strumento utile e fruibile anche in questo contesto. In linea con la letteratura corrente, l’elearning è quindi efficace nell’acquisizione, almeno percepita, di competenze non possedute prima. La letteratura mostra come l’e-learning sia valida come modalità non solo a sé stante ma anche abbinata a sessioni in presenza (blended). Visti i limiti imposti dalla pandemia SARS-CoV-2, è diventata l’unica “arma” di diffusione formativa utilizzabile in risposta alla criticità dello squilibrio delle competenze nelle TI. Implementare l’e-learning con strumenti innovativi quale il visual thinking, la jamboard, l’online quiz e altri sistemi similari può, insieme alle sue caratteristiche organizzative, dimostrarsi una soluzione vincente nel tempo, anche nella formazione sanitaria del personale neoassunto e neo-inserito. Conclusioni Il corso erogato in modalità e-learning sincrona, essendo l’unica modalità di formazione disponibile ed erogabile a causa del lockdown, ha prodotto nei discenti la percezione di essere stato efficace e ha fornito una base di conoscenze per poter garantire una gestione trasversale nei bisogni fondamentali del paziente critico.
La formazione degli infermieri neo-assunti e neo-inseriti durante la prima ondata dell’emergenza COVID-19 in una terapia intensiva: studio osservazionale sulla percezione dell’efficacia del metodo e-learning in sincrono / Yari Bardacci, Samuele Baldassini Rodriguez, Angela Renzetti, Irene Sartorio, Marco Bazzini, Laura Rasero, Stefano Bambi. - In: SCENARIO. - ISSN 1592-5951. - STAMPA. - 39:(2022), pp. 56-57.
La formazione degli infermieri neo-assunti e neo-inseriti durante la prima ondata dell’emergenza COVID-19 in una terapia intensiva: studio osservazionale sulla percezione dell’efficacia del metodo e-learning in sincrono
Yari Bardacci;Samuele Baldassini Rodriguez;Marco Bazzini;Laura Rasero;Stefano Bambi
2022
Abstract
Introduzione La pandemia da SARS-CoV-2 ha colpito il sistema sanitario nazionale (SSN) causando l’aumento della richiesta di posti letto Intensivi negli ospedali italiani, rendendo necessaria l’assunzione di un ampio numero di Infermieri neolaureati e lo spostamento di infermieri da setting clinici differenti verso le terapie intensive (TI). L’ingresso di questi contingenti, ha portato un “disequilibrio” nelle competenze specialistiche in termini di “diluizione” delle competenze nelle TI. Il DPCM del 9 Marzo 2020 ha sospeso la formazione in presenza durante la prima ondata pandemica. Per garantire un’assistenza infermieristica adeguata all’interno della TI di Emergenza e del Trauma (TIdET) dell’AOU Careggi di Firenze, riconvertita TI Covid-19, è stato ideato un corso di formazione in modalità e-learning, dedicato ai neoassunti e neo inseriti per colmare il loro gap formativo, e rendere trasversali le conoscenze di base necessarie. Materiali e Metodi È stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo sulla percezione dell’efficacia di apprendimento in un corso di formazione sui concetti base di medicina critica e nursing in TI, erogato in modalità sincrona a distanza per mezzo della piattaforma Google Meet. L’efficacia del corso è stata valutata con un questionario anonimo somministrato al termine, sulla piattaforma Google Moduli, comprendente item sulla qualità percepita del corso e sulla percezione delle competenze acquisite. Risultati Hanno partecipato al questionario 41 discenti, età media 29 anni. Il 50% (n=21) erano femmine. Il 49% (n=20) erano Infermieri neoassunti, il 7% (n=3) neo-inseriti provenienti da altri reparti e il 44% (n=18) Infermieri della TIdET in attività < 6 mesi. Il 95% (n=39) dei discenti hanno avuto la percezione di aver aumentato le proprie conoscenze nel setting intensivo. Il 76% (n=31), ha dichiarato replicabili nella pratica clinica gli argomenti trattati con un punteggio Likert 4-5. La valutazione qualitativa dell’e-learning è risultata positiva, uniche criticità: problemi di connessione e l’interazione con l’aula virtuale. Il 68% (n=27) dei discenti si è detto soddisfatto del corso assegnando un punteggio Likert di 5, il 73% (n=30) con punteggio 5, ha giudicato rilevanti gli argomenti trattati. Il 59% (n=24) ha dichiarato che dopo aver partecipato al corso il loro portfolio di competenze è aumentato assegnando punteggio Likert 5, il 24% (n=10) un punteggio di 4, ed i restanti un punteggio < 3. Discussione I risultati mostrano la buona riuscita del corso, la percezione dell’aumento delle competenze e la necessità di formare i neo-assunti nei setting intensivi. Considerando il periodo pandemico e il coinvolgimento di organico neo-inserito della TI Covid sottoposto a un notevole carico di lavoro, l’e-learning si è dimostrato uno strumento utile e fruibile anche in questo contesto. In linea con la letteratura corrente, l’elearning è quindi efficace nell’acquisizione, almeno percepita, di competenze non possedute prima. La letteratura mostra come l’e-learning sia valida come modalità non solo a sé stante ma anche abbinata a sessioni in presenza (blended). Visti i limiti imposti dalla pandemia SARS-CoV-2, è diventata l’unica “arma” di diffusione formativa utilizzabile in risposta alla criticità dello squilibrio delle competenze nelle TI. Implementare l’e-learning con strumenti innovativi quale il visual thinking, la jamboard, l’online quiz e altri sistemi similari può, insieme alle sue caratteristiche organizzative, dimostrarsi una soluzione vincente nel tempo, anche nella formazione sanitaria del personale neoassunto e neo-inserito. Conclusioni Il corso erogato in modalità e-learning sincrona, essendo l’unica modalità di formazione disponibile ed erogabile a causa del lockdown, ha prodotto nei discenti la percezione di essere stato efficace e ha fornito una base di conoscenze per poter garantire una gestione trasversale nei bisogni fondamentali del paziente critico.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.