Sullo sfondo della crescente asimmetria tra la sempre più complessa fenomenologia dei rapporti tra Stati e imprese nel mercato e la prevalente concezione monolitica dello Stato nella dommatica internazionale, il libro "L'impresa come organo o agente di uno Stato nel diritto internazionale" propone uno studio monografico sulle condizioni che, alla luce della prassi internazionale più recente, consentono di qualificare le imprese come organi o agenti dello Stato, indagando non soltanto i criteri di imputazione della condotta applicati nel campo della responsabilità internazionale ma osservando anche i criteri di collegamento operanti nel diritto dell’immunità, nel quale le imprese possono essere identificate con gli Stati e in alcuni casi sottratte alla giurisdizione straniera, e della legittimazione a stare in giudizio, nel quale l’assimilazione di un’impresa con lo Stato può costituire il presupposto per l’esercizio della giurisdizione internazionale. In seguito all’esame e alla comparazione di elementi di una prassi particolarmente ricca e poco nota, il libro evidenzia che l’essenza della statualità, con le sue conseguenze in termini di trattamento dell’impresa e di responsabilità internazionale dello Stato, caratterizza l’attività di imprese formalmente indipendenti dall’apparato statale ma operanti sotto il “controllo strutturale e operativo” dello Stato o altrimenti incaricate di esercitare “potere sovrano”. All’approfondimento del significato e del perimetro concettuale e applicativo dei due criteri di collegamento del “controllo strutturale e operativo” e del “potere sovrano” sono dedicate le considerazioni conclusive della monografia. Against the backdrop of the asymmetry between the increasingly complex phenomenology of relations between states and companies in the global market and the monolithic dogmatic of the state in international law, the book "The company as organ or agent of a state in international law" proposes a monographic study on the conditions under which companies may be qualified as organs or agents of the State, investigating not only the criteria for attribution in the field of international responsibility but also the connecting criteria operating in the law of immunity, where companies identifiable with States in certain cases cannot be subjected to foreign jurisdiction, and locus standi before international courts, where the assimilation of a company to the State may preclude the jurisdiction by certain international judges and arbitrators. After the examination and comparison of elements of a particularly rich and little known practice, the book highlights that the essence of statehood, with its due consequences in terms of treatment of the company and international responsibility of the State, characterizes enterprises formally independent but operating under the "structural and operational control" of the state or otherwise exercising "sovereign power". To the specification of the meaning and scope of the notions of "structural and operational control" and “sovereign power” is dedicated the final part of the book.

L'impresa come organo o agente di uno Stato nel diritto internazionale / Deborah Russo. - STAMPA. - (2023), pp. 1-223.

L'impresa come organo o agente di uno Stato nel diritto internazionale

Deborah Russo
2023

Abstract

Sullo sfondo della crescente asimmetria tra la sempre più complessa fenomenologia dei rapporti tra Stati e imprese nel mercato e la prevalente concezione monolitica dello Stato nella dommatica internazionale, il libro "L'impresa come organo o agente di uno Stato nel diritto internazionale" propone uno studio monografico sulle condizioni che, alla luce della prassi internazionale più recente, consentono di qualificare le imprese come organi o agenti dello Stato, indagando non soltanto i criteri di imputazione della condotta applicati nel campo della responsabilità internazionale ma osservando anche i criteri di collegamento operanti nel diritto dell’immunità, nel quale le imprese possono essere identificate con gli Stati e in alcuni casi sottratte alla giurisdizione straniera, e della legittimazione a stare in giudizio, nel quale l’assimilazione di un’impresa con lo Stato può costituire il presupposto per l’esercizio della giurisdizione internazionale. In seguito all’esame e alla comparazione di elementi di una prassi particolarmente ricca e poco nota, il libro evidenzia che l’essenza della statualità, con le sue conseguenze in termini di trattamento dell’impresa e di responsabilità internazionale dello Stato, caratterizza l’attività di imprese formalmente indipendenti dall’apparato statale ma operanti sotto il “controllo strutturale e operativo” dello Stato o altrimenti incaricate di esercitare “potere sovrano”. All’approfondimento del significato e del perimetro concettuale e applicativo dei due criteri di collegamento del “controllo strutturale e operativo” e del “potere sovrano” sono dedicate le considerazioni conclusive della monografia. Against the backdrop of the asymmetry between the increasingly complex phenomenology of relations between states and companies in the global market and the monolithic dogmatic of the state in international law, the book "The company as organ or agent of a state in international law" proposes a monographic study on the conditions under which companies may be qualified as organs or agents of the State, investigating not only the criteria for attribution in the field of international responsibility but also the connecting criteria operating in the law of immunity, where companies identifiable with States in certain cases cannot be subjected to foreign jurisdiction, and locus standi before international courts, where the assimilation of a company to the State may preclude the jurisdiction by certain international judges and arbitrators. After the examination and comparison of elements of a particularly rich and little known practice, the book highlights that the essence of statehood, with its due consequences in terms of treatment of the company and international responsibility of the State, characterizes enterprises formally independent but operating under the "structural and operational control" of the state or otherwise exercising "sovereign power". To the specification of the meaning and scope of the notions of "structural and operational control" and “sovereign power” is dedicated the final part of the book.
2023
979-12-5976-519-2
1
223
Goal 8: Decent work and economic growth
Goal 9: Industry, Innovation, and Infrastructure
Goal 12: Responsible consumption and production
Goal 16: Peace, justice and strong institutions
Deborah Russo
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