Lo spazio destinato alla performance musicale costituisce la cornice e il contenuto dell'esperienza degli ascoltatori. L'ambiente acustico impone continue negoziazioni che differiscono in base al ruolo e alla posizione dell'ascoltatore come compositore, esecutore o membro del pubblico. Obiettivo della mia ricerca è indagare l'acustica di uno spazio performativo, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino di Firenze, seguendo due percorsi complementari, entrambi basati su un modello digitale interattivo. Il primo offre un’esperienza audiovisiva in cui l'utente può esplorare virtualmente la sala grande del teatro scegliendo tra le riproduzioni binaurali di 13 diverse posizioni di ascolto. Il secondo riguarda la percezione sonora e visiva di un'esecuzione della romanza “Una furtiva lagrima” dall'opera di Donizetti L'elisir d'amore. L'utente, attraverso l’utilizzo di ambisonics, video a 360 ° e realtà virtuale, può fruire questa performance e il contributo acustico della sala da tre diverse posizioni nel teatro: sul palco, nella buca dell'orchestra e in platea. Per la realizzazione di tali esperienze di virtual acoustics si è svolto uno studio interdisciplinare afferente alle Digital Humanities che ha riguardato: la percezione sonora; l’acustica; l’architettura; il contesto storico-spettacolare dei luoghi della performance musicale attraverso un’indagine musicologica del rapporto tra opere e spazio; e le pratiche di restituzione digitale in contesti immersivi del patrimonio culturale immateriale.
Luoghi della spettacolarità a Firenze tra passato e futuro: spazi da comporre, spazi per comporre / Andrea Gozzi. - (2023).
Luoghi della spettacolarità a Firenze tra passato e futuro: spazi da comporre, spazi per comporre
Andrea Gozzi
Writing – Original Draft Preparation
2023
Abstract
Lo spazio destinato alla performance musicale costituisce la cornice e il contenuto dell'esperienza degli ascoltatori. L'ambiente acustico impone continue negoziazioni che differiscono in base al ruolo e alla posizione dell'ascoltatore come compositore, esecutore o membro del pubblico. Obiettivo della mia ricerca è indagare l'acustica di uno spazio performativo, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino di Firenze, seguendo due percorsi complementari, entrambi basati su un modello digitale interattivo. Il primo offre un’esperienza audiovisiva in cui l'utente può esplorare virtualmente la sala grande del teatro scegliendo tra le riproduzioni binaurali di 13 diverse posizioni di ascolto. Il secondo riguarda la percezione sonora e visiva di un'esecuzione della romanza “Una furtiva lagrima” dall'opera di Donizetti L'elisir d'amore. L'utente, attraverso l’utilizzo di ambisonics, video a 360 ° e realtà virtuale, può fruire questa performance e il contributo acustico della sala da tre diverse posizioni nel teatro: sul palco, nella buca dell'orchestra e in platea. Per la realizzazione di tali esperienze di virtual acoustics si è svolto uno studio interdisciplinare afferente alle Digital Humanities che ha riguardato: la percezione sonora; l’acustica; l’architettura; il contesto storico-spettacolare dei luoghi della performance musicale attraverso un’indagine musicologica del rapporto tra opere e spazio; e le pratiche di restituzione digitale in contesti immersivi del patrimonio culturale immateriale.File | Dimensione | Formato | |
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