L’Ordinanza Ministeriale 172/2020 ha modificato il modello di valutazione degli apprendimenti delle alunne e degli alunni frequentanti la scuola primaria, proponendo un impianto valutativo che mette da parte il voto numerico e introduce il giudizio descrittivo nella valutazione periodica e finale. Come emerge chiaramente dalle relative Linee Guida, il modello valutativo proposto si colloca entro la prospettiva della “valutazione per l’apprendimento”, al fine di superare una visione della valutazione come mero accertamento e certificazione dei risultati. Come hanno accolto il nuovo modello i docenti della scuola primaria? Quali sono stati i punti di forza e le criticità riscontrate? Quali caratteristiche è possibile rintracciare nei docenti favorevoli al giudizio descrittivo? Il presente studio intende provare a dare una risposta a queste domande, attraverso un’indagine che ha coinvolto circa 700 docenti provenienti da scuole primarie di tutta Italia. I risultati mostrano posizioni contrastanti, tra sostenitori e detrattori dei giudizi descrittivi. The Ministerial Ordinance 172/2020 has modified the model for assessing the learning outcomes of pupils attending primary school, proposing an assessment system that leaves out the numerical grade and introduces descriptive judgment in the periodic and final assessment. As is clear from the Guidelines, the proposed assessment model is set within the perspective of the “assessment for learning”, in order to overcome a vision of assessment as a mere ascertainment and certification of results. How have primary school teachers received the new model? What were the strengths and weaknesses encountered? What characteristics can be found in teachers who favour descriptive judgement? The present study intends to try to answer these questions, through a survey involving some 700 primary school teachers across Italy. The results show contrasting positions, between supporters and detractors of descriptive judgements.

Il voto "muto": tra luci e ombre del passaggio dal voto al giudizio descrittivo nella scuola primaria. Le opinioni dei docenti / Irene Dora Maria Scierri. - In: Q-TIMES WEBMAGAZINE. - ISSN 2038-3282. - ELETTRONICO. - XV:(2023), pp. 519-540.

Il voto "muto": tra luci e ombre del passaggio dal voto al giudizio descrittivo nella scuola primaria. Le opinioni dei docenti

Irene Dora Maria Scierri
2023

Abstract

L’Ordinanza Ministeriale 172/2020 ha modificato il modello di valutazione degli apprendimenti delle alunne e degli alunni frequentanti la scuola primaria, proponendo un impianto valutativo che mette da parte il voto numerico e introduce il giudizio descrittivo nella valutazione periodica e finale. Come emerge chiaramente dalle relative Linee Guida, il modello valutativo proposto si colloca entro la prospettiva della “valutazione per l’apprendimento”, al fine di superare una visione della valutazione come mero accertamento e certificazione dei risultati. Come hanno accolto il nuovo modello i docenti della scuola primaria? Quali sono stati i punti di forza e le criticità riscontrate? Quali caratteristiche è possibile rintracciare nei docenti favorevoli al giudizio descrittivo? Il presente studio intende provare a dare una risposta a queste domande, attraverso un’indagine che ha coinvolto circa 700 docenti provenienti da scuole primarie di tutta Italia. I risultati mostrano posizioni contrastanti, tra sostenitori e detrattori dei giudizi descrittivi. The Ministerial Ordinance 172/2020 has modified the model for assessing the learning outcomes of pupils attending primary school, proposing an assessment system that leaves out the numerical grade and introduces descriptive judgment in the periodic and final assessment. As is clear from the Guidelines, the proposed assessment model is set within the perspective of the “assessment for learning”, in order to overcome a vision of assessment as a mere ascertainment and certification of results. How have primary school teachers received the new model? What were the strengths and weaknesses encountered? What characteristics can be found in teachers who favour descriptive judgement? The present study intends to try to answer these questions, through a survey involving some 700 primary school teachers across Italy. The results show contrasting positions, between supporters and detractors of descriptive judgements.
2023
XV
519
540
Goal 4: Quality education
Irene Dora Maria Scierri
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