L’etichetta “nativi digitali”, coniata nel 2001, ha generato un falso mito che resiste tuttora e che questo libro vuole sfatare: quello secondo cui le nuove generazioni, nate in un contesto caratterizzato dalla presenza degli schermi, sarebbero già alfabetizzate e tecnologicamente competenti. In realtà, a fare la differenza sono le modalità e le finalità con cui usiamo gli strumenti digitali: ingredienti che possono valorizzarne le potenzialità in termini educativi, creativi, formativi e ridurne i rischi. Non esistono infatti media educativi o diseducativi in sé, ma esiste la Media Education, che offre ai genitori una possibile strada per costruire insieme a bambini e ragazzi una dieta mediale sana.
I nativi digitali non esistono. Educare a un uso consapevole, creativo e responsabile dei media digitali / Di Bari Cosimo. - STAMPA. - (2023).
I nativi digitali non esistono. Educare a un uso consapevole, creativo e responsabile dei media digitali
Di Bari Cosimo
2023
Abstract
L’etichetta “nativi digitali”, coniata nel 2001, ha generato un falso mito che resiste tuttora e che questo libro vuole sfatare: quello secondo cui le nuove generazioni, nate in un contesto caratterizzato dalla presenza degli schermi, sarebbero già alfabetizzate e tecnologicamente competenti. In realtà, a fare la differenza sono le modalità e le finalità con cui usiamo gli strumenti digitali: ingredienti che possono valorizzarne le potenzialità in termini educativi, creativi, formativi e ridurne i rischi. Non esistono infatti media educativi o diseducativi in sé, ma esiste la Media Education, che offre ai genitori una possibile strada per costruire insieme a bambini e ragazzi una dieta mediale sana.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.