Public sanitary facilities design brings up the challenges of urban integration, promotion of the collective use of spaces and risk of degradation and exclusion, especially in historical contexts. In Italy, there is still no standard for toilets in public spaces among the parameters for UNESCO listed urban areas. In response, here it is discussed the potential of these devices as care and awareness-raising agents of cultural heritage for an inclusive and sustainable city. Multidisciplinary literature is at the base of this critical reflection: from universal design to environmental design, with a large contribution from urban sociology. This paper compares design solutions in which gender, culture, religion, disability, and sustainability are expressed materially for public space care. It presents research on the current state of public services in Florence and a related design proposal of a repeatable, inclusive, and aesthetically appealing device as a social activator and not just a mere service. / La progettazione dei servizi igienici pubblici pone le sfide dell'integrazione urbana, della promozione dell'uso collettivo degli spazi e del rischio di degrado e di esclusione, soprattutto nei contesti storici. In Italia, non esiste ancora uno standard per i servizi igienici negli spazi pubblici tra i parametri per le aree urbane classificate dall'UNESCO. L'articolo affronta il potenziale di questi dispositivi come agenti di cura e sensibilizzazione del patrimonio culturale per una città inclusiva e sostenibile. La letteratura multidisciplinare è alla base di questa riflessione critica: dal design universale al design ambientale, con un ampio contributo della sociologia urbana. Il presente lavoro mette a confronto soluzioni progettuali in cui genere, cultura, religione, disabilità e sostenibilità sono espressi materialmente per la cura dello spazio pubblico. Presenta una ricerca sullo stato attuale dei servizi pubblici a Firenze e una relativa proposta progettuale di un dispositivo ripetibile, inclusivo ed esteticamente accattivante come attivatore sociale e non solo come semplice servizio.
Servizi igienico-sanitari: strategia di welfare urbano per la città storica / Maria De Santis, Ludovica Gregori. - In: RESTAURO ARCHEOLOGICO. - ISSN 1724-9686. - STAMPA. - 2:(2022), pp. 284-289.
Servizi igienico-sanitari: strategia di welfare urbano per la città storica
maria de santis;Ludovica Gregori
2022
Abstract
Public sanitary facilities design brings up the challenges of urban integration, promotion of the collective use of spaces and risk of degradation and exclusion, especially in historical contexts. In Italy, there is still no standard for toilets in public spaces among the parameters for UNESCO listed urban areas. In response, here it is discussed the potential of these devices as care and awareness-raising agents of cultural heritage for an inclusive and sustainable city. Multidisciplinary literature is at the base of this critical reflection: from universal design to environmental design, with a large contribution from urban sociology. This paper compares design solutions in which gender, culture, religion, disability, and sustainability are expressed materially for public space care. It presents research on the current state of public services in Florence and a related design proposal of a repeatable, inclusive, and aesthetically appealing device as a social activator and not just a mere service. / La progettazione dei servizi igienici pubblici pone le sfide dell'integrazione urbana, della promozione dell'uso collettivo degli spazi e del rischio di degrado e di esclusione, soprattutto nei contesti storici. In Italia, non esiste ancora uno standard per i servizi igienici negli spazi pubblici tra i parametri per le aree urbane classificate dall'UNESCO. L'articolo affronta il potenziale di questi dispositivi come agenti di cura e sensibilizzazione del patrimonio culturale per una città inclusiva e sostenibile. La letteratura multidisciplinare è alla base di questa riflessione critica: dal design universale al design ambientale, con un ampio contributo della sociologia urbana. Il presente lavoro mette a confronto soluzioni progettuali in cui genere, cultura, religione, disabilità e sostenibilità sono espressi materialmente per la cura dello spazio pubblico. Presenta una ricerca sullo stato attuale dei servizi pubblici a Firenze e una relativa proposta progettuale di un dispositivo ripetibile, inclusivo ed esteticamente accattivante come attivatore sociale e non solo come semplice servizio.File | Dimensione | Formato | |
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