Modernità italiana. Cultura, lingua e letteratura dagli anni settanta a oggi, a cura di Andrea Afribo e Emanuele Zinato

Il libro disegna le vicende della recente storia italiana a partire proprio dai cruciali anni settanta, considerati "l'inizio della fine di un'epoca storica e culturale", quella dei padri e del vecchio umanesimo, degli scrittori e degli intellettuali nati nei primi decenni del Novecento, come Pasolini, il quale negli Scritti corsari (raccolta di articoli pubblicati tra il 1973 e il 1975) parla di mutazione antropologica e di cancellazione del passato. The book sketches the events of recent Italian history starting precisely from the crucial 1970s, considered 'the beginning of the end of a historical and cultural era', that of the fathers and of old humanism, of writers and intellectuals born in the first decades of the 20th century, such as Pasolini, who in Scritti corsari (a collection of articles published between 1973 and 1975) speaks of anthropological mutation and the erasure of the past.