Il numero di eventi catastrofici a livello globale è cresciuto tra gli ultimi vent’anni del Novecento e i primi due decenni del XXI secolo (UNDRR 2020) e la crisi climatica in corso (cfr. Cavalett 2018) lascia temere un ulteriore aumento. Gli ambienti urbani e metropolitani sono spesso oggetto di strategie di adattamento ai cambiamenti climatici e di riduzione del rischio di catastrofi (Solecki et al. 2011). Nell’ambito dell’Organizzazione delle nazioni unite (UNDRR 2015) è stato redatto il cosiddetto Quadro di riferimento di Sendai per la riduzione del rischio di disastri (2015-2030), che trova spazio nelle misure volte all’aumento della resilienza urbana (Hofmann 2021), come nel programma per le “100 città resilienti” della Fondazione Rockefeller e dei relativi indici (Fondazione Rockefeller, Arup 2015). La resilienza urbana è connessa anche all’adattamento ai cambiamenti climatici (cfr. Brunetta et al. 2019) e su questo tema le Nazioni Unite hanno lanciato l’iniziativa “Città e cambiamenti climatici” (“CCCI – Cities and Climate Change Initiative”, UN-HABITAT 2023). La pianificazione e la progettazione urbanistica e territoriale sono quindi chiamate a sforzi inediti per integrare tali temi nei propri strumenti, sia a livello di comprensione dei fenomeni che di proposta di misure a possibile salvaguardia degli ambienti costruiti e – aggiungeremmo – abitati. Affrontare la resilienza per le città del XXI secolo richiede dunque un approccio multi-rischio (Schmidt et al. 2011; Komendantova et al. 2016) e multi-disciplinare e trova al momento occasioni di trattazione e di finanziamento nel programma europeo Next Generation EU e nel corrispettivo italiano del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Agenzia per la coesione territoriale, 2021).
Insediamenti, cambiamenti climatici e approcci multi-rischio. Prospettive e dilemmi della declinazione urbana e metropolitana del progetto RETURN – multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate / Silvio Cristiano; Carlo Pisano. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 2239-4222. - ELETTRONICO. - 308:(2023), pp. 139-142.
Insediamenti, cambiamenti climatici e approcci multi-rischio. Prospettive e dilemmi della declinazione urbana e metropolitana del progetto RETURN – multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate
Silvio Cristiano;Carlo Pisano
2023
Abstract
Il numero di eventi catastrofici a livello globale è cresciuto tra gli ultimi vent’anni del Novecento e i primi due decenni del XXI secolo (UNDRR 2020) e la crisi climatica in corso (cfr. Cavalett 2018) lascia temere un ulteriore aumento. Gli ambienti urbani e metropolitani sono spesso oggetto di strategie di adattamento ai cambiamenti climatici e di riduzione del rischio di catastrofi (Solecki et al. 2011). Nell’ambito dell’Organizzazione delle nazioni unite (UNDRR 2015) è stato redatto il cosiddetto Quadro di riferimento di Sendai per la riduzione del rischio di disastri (2015-2030), che trova spazio nelle misure volte all’aumento della resilienza urbana (Hofmann 2021), come nel programma per le “100 città resilienti” della Fondazione Rockefeller e dei relativi indici (Fondazione Rockefeller, Arup 2015). La resilienza urbana è connessa anche all’adattamento ai cambiamenti climatici (cfr. Brunetta et al. 2019) e su questo tema le Nazioni Unite hanno lanciato l’iniziativa “Città e cambiamenti climatici” (“CCCI – Cities and Climate Change Initiative”, UN-HABITAT 2023). La pianificazione e la progettazione urbanistica e territoriale sono quindi chiamate a sforzi inediti per integrare tali temi nei propri strumenti, sia a livello di comprensione dei fenomeni che di proposta di misure a possibile salvaguardia degli ambienti costruiti e – aggiungeremmo – abitati. Affrontare la resilienza per le città del XXI secolo richiede dunque un approccio multi-rischio (Schmidt et al. 2011; Komendantova et al. 2016) e multi-disciplinare e trova al momento occasioni di trattazione e di finanziamento nel programma europeo Next Generation EU e nel corrispettivo italiano del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Agenzia per la coesione territoriale, 2021).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
UI308_Cristiano_Pisano.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
663.98 kB
Formato
Adobe PDF
|
663.98 kB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.