Sebbene sia chiaro che i comportamenti sessuali a rischio sono associati a serie conseguenze negative per la salute, in Italia ci sono pochi studi al riguardo (Pirani & Matera, 2020). L’identificazione di predittori delle abitudini sessuali non salutari rappresenta una questione critica per la prevenzione e la pratica clinica. Questo studio ha esplorato i predittori (personalità, disregolazione emotiva, assertività sessuale) dei comportamenti sessuali a rischio e ha testato il ruolo di mediazione dell’assertività sessuale. Hanno partecipato alla ricerca 113 uomini (Età=29±5,42) e 414 donne (Età=29±6,86) italiani. L'ANOVA di Welch, le regressioni gerarchiche e il Sobel test sono stati eseguiti separatamente per uomini e donne. Dai risultati emergono differenze di genere statisticamente significative rispetto al nevroticismo, assertività sessuale, intenzioni di avere rapporti sessuali protetti e comportamenti sessuali a rischio. Per gli uomini, i comportamenti sessuali non salutari risultano predetti positivamente dal nevroticismo e dall’apertura e negativamente dall’assertività sessuale. Per le donne, i comportamenti sessuali a rischio sono predetti negativamente dall’assertività sessuale, che svolge un ruolo di mediazione nella relazione tra disregolazione emotiva e comportamenti sessuali non salutari. I risultati suggeriscono che, in modo diverso per uomini e donne, la promiscuità sessuale correla in modo significativo con alcuni tratti di personalità e le capacità di negoziazione sessuale. Incrementare le abilità di assertività sessuale potrebbe essere protettivo per ridurre l’attuazione di comportamenti sessuali non salutari (Alvarado et al., 2020). I risultati ottenuti potrebbero essere di particolare interesse per i professionisti che sviluppano servizi volti a promuovere società sessualmente sane; da un punto di vista applicativo, essi potrebbero orientare la progettazione di interventi di promozione della salute in uomini e donne.
Differenze di genere e predittori dei comportamenti sessuali a rischio: tratti di personalità, disregolazione emotiva e assertività sessuale / Cristian Di Gesto; Oriana Incognito; Massimo Bartoli; Aurelia De Lorenzo; Alessio Porreca. - ELETTRONICO. - 2:(2023), pp. 65-87.
Differenze di genere e predittori dei comportamenti sessuali a rischio: tratti di personalità, disregolazione emotiva e assertività sessuale
Cristian Di Gesto
;Oriana Incognito;
2023
Abstract
Sebbene sia chiaro che i comportamenti sessuali a rischio sono associati a serie conseguenze negative per la salute, in Italia ci sono pochi studi al riguardo (Pirani & Matera, 2020). L’identificazione di predittori delle abitudini sessuali non salutari rappresenta una questione critica per la prevenzione e la pratica clinica. Questo studio ha esplorato i predittori (personalità, disregolazione emotiva, assertività sessuale) dei comportamenti sessuali a rischio e ha testato il ruolo di mediazione dell’assertività sessuale. Hanno partecipato alla ricerca 113 uomini (Età=29±5,42) e 414 donne (Età=29±6,86) italiani. L'ANOVA di Welch, le regressioni gerarchiche e il Sobel test sono stati eseguiti separatamente per uomini e donne. Dai risultati emergono differenze di genere statisticamente significative rispetto al nevroticismo, assertività sessuale, intenzioni di avere rapporti sessuali protetti e comportamenti sessuali a rischio. Per gli uomini, i comportamenti sessuali non salutari risultano predetti positivamente dal nevroticismo e dall’apertura e negativamente dall’assertività sessuale. Per le donne, i comportamenti sessuali a rischio sono predetti negativamente dall’assertività sessuale, che svolge un ruolo di mediazione nella relazione tra disregolazione emotiva e comportamenti sessuali non salutari. I risultati suggeriscono che, in modo diverso per uomini e donne, la promiscuità sessuale correla in modo significativo con alcuni tratti di personalità e le capacità di negoziazione sessuale. Incrementare le abilità di assertività sessuale potrebbe essere protettivo per ridurre l’attuazione di comportamenti sessuali non salutari (Alvarado et al., 2020). I risultati ottenuti potrebbero essere di particolare interesse per i professionisti che sviluppano servizi volti a promuovere società sessualmente sane; da un punto di vista applicativo, essi potrebbero orientare la progettazione di interventi di promozione della salute in uomini e donne.File | Dimensione | Formato | |
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