Obiettivo del volume non è mettere fine alle controversie interpretative sulla tradizione utopica, offrendo magari una nuova definizione; al contrario vuole restituire la complessità del concetto per mostrare il tratto para- dossale, quindi produttivo di senso, che lo definisce sin dalla sua origine nell’opera di Thomas More. Se utopia, in senso proprio, è allestimento di una finzione del possibile, il suo scopo resta quello di ridurre la contingenza. Così, quando si decreta la morte dell’utopia non si fa altro che ammettere la propria impotenza rispetto a una complessità straripante e a una contingenza ingestibile. Come sofisticato riduttore della contingenza, però, l’utopia permette un accesso al possibile che forse può ancora riservare qualche sorpresa.
Una teoria politica della finzione. Saggio sul pensiero utopico / Gianluca Bonaiuti. - STAMPA. - (2023), pp. 1-225.
Una teoria politica della finzione. Saggio sul pensiero utopico
Gianluca Bonaiuti
2023
Abstract
Obiettivo del volume non è mettere fine alle controversie interpretative sulla tradizione utopica, offrendo magari una nuova definizione; al contrario vuole restituire la complessità del concetto per mostrare il tratto para- dossale, quindi produttivo di senso, che lo definisce sin dalla sua origine nell’opera di Thomas More. Se utopia, in senso proprio, è allestimento di una finzione del possibile, il suo scopo resta quello di ridurre la contingenza. Così, quando si decreta la morte dell’utopia non si fa altro che ammettere la propria impotenza rispetto a una complessità straripante e a una contingenza ingestibile. Come sofisticato riduttore della contingenza, però, l’utopia permette un accesso al possibile che forse può ancora riservare qualche sorpresa.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



