Gli esercizi di Evagrio. Un prontuario cristiano per vedere Dio

Beati i puri di cuore perché essi vedranno dio» (Mt 5,8), dice Gesù. Ma che significa? Evagrio, un cristiano originario del Ponto (ora Turchia settentrionale) che vive nella seconda metà del IV secolo della nostra era, è fra coloro che prendono sul serio questo monito. Perché possa realizzarsi servono due azioni, coordinate l’una all’altra: allontanarsi dal consorzio umano e raggiungere l’impassibilità (apatheia), ossia l’interruzione delle affezioni. Questo è possibile solo affrancando l’essere umano dal vortice dei pensieri, delle parole e delle opere proprie del mondo. Il raggiungimento di questa condizione, con la descrizione di tutte le difficoltà da superare e i passaggi da seguire, è l’oggetto degli scritti di Evagrio, volti a mostrare all’“uomo di mondo” (kosmikos) la necessità di lasciarsi alle spalle la consueta forma di vita. Solo affidandosi a un nuovo protocollo esistenziale è possibile giungere alla comprensione antropologica dell’animale umano e alla purità di cuore. Questo è il compito del monachos, ossia del cristiano capace di servirsi della therapeia che permette all’essere umano di vedere con occhi nuovi (ossia conoscere) se stesso, l’ambiente nel quale è posizionato e, alla fine, dio. Scopo di questo libro è mostrare come la speculazione “teologica” di Evagrio sia, soprattutto, una rifondazione antropologica, o più precisamente la descrizione di una terapia che porta al ristabilimento della salute, capace, come direbbe Peter Sloterdijk, «di produrre e rendere presente l’ente attraverso l’impiego di strumenti logici e materiali», con un metodo «che con passi discreti, espliciti e controllati produce il risultato desiderato». Per giungere al suo obiettivo, il monachos deve essere disposto a seguire un percorso che si compone di due passaggi passaggi. Il primo è la diagnosi delle affezioni che lo tormentano. Questo è possibile solo analizzando con pazienza gli effetti della percezione sulla mente. Il secondo passaggio è la cura di questi mali attraverso una serie di esercizi per la mente e per il corpo, capaci di portarlo a dis-abituarsi al vivere mondano.