Forma e contenuto dell'autonomia locale: dall'autonomia politica all'autonomia finanziariamente condizionata. I principi e gli istituti al cospetto dell'equilibrio di bilancio e dei vincoli europei.

La tesi esamina la correlazione tra la produzione normativa del processo di integrazione europea e il diritto finanziario degli enti locali. In particolare, lo scopo della ricerca è quello di osservare se, e in che modalità, l’ordinamento europeo abbia determinato una contrazione dell’autonomia politica delle autonomie locali in termini di compressione della rispettiva autonomia finanziaria. Per questo motivo la cornice dello studio ruota intorno al principio autonomistico che rappresenta lo sfondo dell’indagine e, al contempo, il punto di partenza. L’indagine ricostruisce, in primo luogo, il dibattito teorico relativo ai concetti di autarchia e autonomia. In secondo luogo, si effettua un’analisi ermeneutica della produzione normativa europea attinente, in un’ottica compilativa e strumentale al percorso di approfondimento. Infine, lo studio si concentra sull’esame degli istituti e dei meccanismi della finanza locale mediante i quali sono stati attuati, nell’ordinamento interno, i vincoli economici e finanziari derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. In quest’ultima fase lo studio è integrato da una ricostruzione degli orientamenti della giurisprudenza contabile e costituzionale. Il risultato che la ricerca restituisce è quello auspicato nel senso di contribuire alla comprensione della configurazione attuale dell’autonomia finanziaria e, conseguentemente, dell’autonomia politica degli enti locali in rapporto al principio di coordinamento della finanza pubblica e al principio dell’equilibrio complessivo dei conti pubblici.