In che senso il progetto kantiano di una sintesi trascendentale ha a che fare con un’ontologia del tertium datur? D’altronde, non è proprio il sistema di Hegel l’esempio migliore di una tale ontologia? Ma soprattutto: la struttura del pensiero hegeliano segue davvero una triade ineluttabile? Questi quesiti sfociano nella domanda principale: come va inteso il terzo termine nel procedimento dialettico? Questo studio, ripercorrendo i concetti principali della filosofia kantiana e di quella hegeliana, tenta di rintracciare quel tertium che risponde all’esigenza di risolvere il problema della soggettività moderna inaugurato dal dualismo cartesiano. Individuando in Kant e Hegel i due paradigmi del pensiero moderno – uno basato sulla sintesi, l’altro sulla mediazione – si problematizza e concettualizza la fi gura del terzo, non solo come unità nella differenza, ma anche come luogo della costituzione della differenza: il terzo è un modo di darsi dei due e un modo di trasfi gurarsi della dualità.

Tertium Datur. Sintesi e mediazione tra criticismo e idealismo speculativo / Sasa Hrnjez. - (2017), pp. 0-329.

Tertium Datur. Sintesi e mediazione tra criticismo e idealismo speculativo

Sasa Hrnjez
2017

Abstract

In che senso il progetto kantiano di una sintesi trascendentale ha a che fare con un’ontologia del tertium datur? D’altronde, non è proprio il sistema di Hegel l’esempio migliore di una tale ontologia? Ma soprattutto: la struttura del pensiero hegeliano segue davvero una triade ineluttabile? Questi quesiti sfociano nella domanda principale: come va inteso il terzo termine nel procedimento dialettico? Questo studio, ripercorrendo i concetti principali della filosofia kantiana e di quella hegeliana, tenta di rintracciare quel tertium che risponde all’esigenza di risolvere il problema della soggettività moderna inaugurato dal dualismo cartesiano. Individuando in Kant e Hegel i due paradigmi del pensiero moderno – uno basato sulla sintesi, l’altro sulla mediazione – si problematizza e concettualizza la fi gura del terzo, non solo come unità nella differenza, ma anche come luogo della costituzione della differenza: il terzo è un modo di darsi dei due e un modo di trasfi gurarsi della dualità.
2017
978-88-575-4575-2
0
329
Sasa Hrnjez
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