Il contributo restituisce la sintesi di una ricerca sulla figura del pittore e bibliofilo inglese Symour Stocker Kirkup vissuto a Firenze nella torre dei Templari, in Borgo San Jacopo, a partire dal 1824 e fino agli anni '70 dell'Ottocento, prima del trasferimento a Livorno dove morì nel 1878. Si deve a Kirkup, personaggio di spicco della comunità degli anglo-fiorentini, la scoperta del ritratto di un giovane Dante Alighieri avvenuta nel 1841 con il ritrovamento dell'affresco "Giudizio Universale" realizzato da Giotto nel Palazzo Pretorio oggi Museo del Bargello. La passione per le sedute spiritiche, esercitate con la partecipazione di personaggi del calibro di Elisabeth Barret Browning e di altri sodali del "salotto" di Casa Guidi, insieme alla sconfinata collezione di manoscritti testimonianza della sua dedizione agli studi storici, letterari, esoterico-alchemici, e danteschi, furono il motivo della fama che Kirkup riscosse in Italia, nella madrepatria e nel resto d'Europa. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- The paper presents the synthesis of a study on the figure of the English painter and bibliophile Symour Stocker Kirkup who lived in Florence in the Templar Tower in Borgo San Jacopo from 1824 until the 1870s, before moving to Livorno where he died in 1878. Kirkup, a prominent figure in the Anglo-Florentine community, was responsible for the discovery of a portrait of a young Dante Alighieri in 1841 by finding the fresco 'Last Judgement' painted by Giotto in the Palazzo Pretorio, now the Bargello Museum. Kirkup's passion for séances, held with the participation of the likes of Elisabeth Barret Browning and other associates from the 'salon' of Casa Guidi, together with his boundless collection of manuscripts, testimony to his dedication to historical, literary, esoteric-alchemical and Dantean studies, were the reason for his fame in Italy, in his homeland and in the rest of Europe.
Seymour Stocker Kirkup un pittore inglese a Firenze e il mito di Dante / Maria Grazia Proli. - In: NUOVA ANTOLOGIA. - ISSN 2239-7418. - STAMPA. - 617:(2016), pp. 372-380.
Seymour Stocker Kirkup un pittore inglese a Firenze e il mito di Dante
Maria Grazia Proli
2016
Abstract
Il contributo restituisce la sintesi di una ricerca sulla figura del pittore e bibliofilo inglese Symour Stocker Kirkup vissuto a Firenze nella torre dei Templari, in Borgo San Jacopo, a partire dal 1824 e fino agli anni '70 dell'Ottocento, prima del trasferimento a Livorno dove morì nel 1878. Si deve a Kirkup, personaggio di spicco della comunità degli anglo-fiorentini, la scoperta del ritratto di un giovane Dante Alighieri avvenuta nel 1841 con il ritrovamento dell'affresco "Giudizio Universale" realizzato da Giotto nel Palazzo Pretorio oggi Museo del Bargello. La passione per le sedute spiritiche, esercitate con la partecipazione di personaggi del calibro di Elisabeth Barret Browning e di altri sodali del "salotto" di Casa Guidi, insieme alla sconfinata collezione di manoscritti testimonianza della sua dedizione agli studi storici, letterari, esoterico-alchemici, e danteschi, furono il motivo della fama che Kirkup riscosse in Italia, nella madrepatria e nel resto d'Europa. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- The paper presents the synthesis of a study on the figure of the English painter and bibliophile Symour Stocker Kirkup who lived in Florence in the Templar Tower in Borgo San Jacopo from 1824 until the 1870s, before moving to Livorno where he died in 1878. Kirkup, a prominent figure in the Anglo-Florentine community, was responsible for the discovery of a portrait of a young Dante Alighieri in 1841 by finding the fresco 'Last Judgement' painted by Giotto in the Palazzo Pretorio, now the Bargello Museum. Kirkup's passion for séances, held with the participation of the likes of Elisabeth Barret Browning and other associates from the 'salon' of Casa Guidi, together with his boundless collection of manuscripts, testimony to his dedication to historical, literary, esoteric-alchemical and Dantean studies, were the reason for his fame in Italy, in his homeland and in the rest of Europe.
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