Ogni giorno, negli ospedali e negli ambulatori, la più grande paura dei pazienti di tutte le età è quella dell’abbandono, ed è ormai noto come la solitudine possa diventare una malattia nella malattia. È indispensabile dunque promuovere, in particolare nella formazione dei nuovi medici, un’integrazione profonda tra il modello bio-medico e quello relazionale. Il gruppo di ricerca “Il pupazzo di garza” si muove da oltre vent’anni nei territori della formazione – universitaria e ospedaliera – avvalendosi di un metodo che pone al centro la persona, con le sue esperienze e i suoi vissuti; pertanto il volume dà ampio spazio all’ascolto e alle testimonianze, evidenziando come l’educazione alle relazioni di cura sia un bisogno fondamentale da inserire nei percorsi di studi al fine di contribuire a formare nuovi professionisti della salute che siano in grado di prendere in carico la persona nella sua interezza, e non solo nella fisicità della malattia, poiché la relazione medico-paziente, quando consapevolmente gestita, diventa essa stessa atto terapeutico
Formarsi alla relazione di cura in medicina / Tringali, Debora; Amato, Alessandra; Lauro Grotto, Rosapia. - STAMPA. - (2022), pp. 1-114.
Formarsi alla relazione di cura in medicina
Tringali, Debora;Lauro Grotto, Rosapia
2022
Abstract
Ogni giorno, negli ospedali e negli ambulatori, la più grande paura dei pazienti di tutte le età è quella dell’abbandono, ed è ormai noto come la solitudine possa diventare una malattia nella malattia. È indispensabile dunque promuovere, in particolare nella formazione dei nuovi medici, un’integrazione profonda tra il modello bio-medico e quello relazionale. Il gruppo di ricerca “Il pupazzo di garza” si muove da oltre vent’anni nei territori della formazione – universitaria e ospedaliera – avvalendosi di un metodo che pone al centro la persona, con le sue esperienze e i suoi vissuti; pertanto il volume dà ampio spazio all’ascolto e alle testimonianze, evidenziando come l’educazione alle relazioni di cura sia un bisogno fondamentale da inserire nei percorsi di studi al fine di contribuire a formare nuovi professionisti della salute che siano in grado di prendere in carico la persona nella sua interezza, e non solo nella fisicità della malattia, poiché la relazione medico-paziente, quando consapevolmente gestita, diventa essa stessa atto terapeuticoI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.