Sidi Ali Ben Ahmed Thamusida 2 presenta gli studi eseguiti sulle materie prime disponibili nel territorio di Thamusida e prosegue poi con l’indagine sistematica di alcune classi di materiali. L’obiettivo principale e unitario della ricerca è la ricostruzione delle dinamiche sociali ed economiche intercorse tra gli abitanti di Thamusida e il loro territorio, la pianura del Gharb, la provincia romana e più in generale il Mediterraneo. Il conseguimento di questi obiettivi ha richiesto 3 campagne di campionamenti (svolte negli anni 2002-2004) e 4 anni di ricerche di laboratorio per lo studio di 383 campioni. Le sabbie, le argille, i materiali lapidei, le malte, gli intonaci, i pigmenti, i laterizi, le anfore e i vetri da finestra costituiscono il repertorio dei materiali. Tipologia e impiego delle malte, dei rivestimenti, delle decorazioni parietali, dei laterizi e delle tecniche edilizie sono discussi in Sidi Ali Ben Ahmed 1, mentre lo studio dei vetri da finestra è presentato in questa sede contestualmente all’indagine archeometrica. Lo studio archeologico delle anfore ha rappresentato il principale criterio di selezione dei campioni e sarà prossimamente edito. I Dipartimenti di Scienze della Terra di Siena e di Perugia, e il Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti di Siena hanno fornito le sedi della ricerca. Questo volume è il risultato della ricerca e propone per la prima volta un sistematico approccio archeometrico alla cultura materiale di un centro romano. Vantaggi e inconvenienti della metodologia seguita sono discussi nelle Considerazioni conclusive. Chiariamo qui solo il piano generale del volume, con un accenno ai contenuti. L’impostazione generale è di stampo prettamente scientifico, sia per quanto attiene alla terminologia, sia in relazione all’organizzazione dei contributi, anche allo scopo di facilitare il lettore nell’individuazione delle diverse sezioni e nella valutazione critica dei risultati. Ciascuna sezione è dedicata allo studio di singole categorie di materiali, siano essi naturali o artificialmente modificati, e si articola in 1) introduzione allo stato dell’arte degli studi, 2) esposizione degli obiettivi, 3) descrizione delle metodologie e delle tecniche analitiche, 4) presentazione dei risultati e 5) discussione finale con conclusioni archeometriche e archeologiche.
Sidi Ali Ben Ahmed - Thamusida 2. L'archeometria / Elisabetta Gliozzo, Isabella Turbanti Memmi, Aomar Akerraz, Emanuele Papi. - STAMPA. - (2009), pp. 1-276.
Sidi Ali Ben Ahmed - Thamusida 2. L'archeometria
Elisabetta Gliozzo
Writing – Original Draft Preparation
;
2009
Abstract
Sidi Ali Ben Ahmed Thamusida 2 presenta gli studi eseguiti sulle materie prime disponibili nel territorio di Thamusida e prosegue poi con l’indagine sistematica di alcune classi di materiali. L’obiettivo principale e unitario della ricerca è la ricostruzione delle dinamiche sociali ed economiche intercorse tra gli abitanti di Thamusida e il loro territorio, la pianura del Gharb, la provincia romana e più in generale il Mediterraneo. Il conseguimento di questi obiettivi ha richiesto 3 campagne di campionamenti (svolte negli anni 2002-2004) e 4 anni di ricerche di laboratorio per lo studio di 383 campioni. Le sabbie, le argille, i materiali lapidei, le malte, gli intonaci, i pigmenti, i laterizi, le anfore e i vetri da finestra costituiscono il repertorio dei materiali. Tipologia e impiego delle malte, dei rivestimenti, delle decorazioni parietali, dei laterizi e delle tecniche edilizie sono discussi in Sidi Ali Ben Ahmed 1, mentre lo studio dei vetri da finestra è presentato in questa sede contestualmente all’indagine archeometrica. Lo studio archeologico delle anfore ha rappresentato il principale criterio di selezione dei campioni e sarà prossimamente edito. I Dipartimenti di Scienze della Terra di Siena e di Perugia, e il Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti di Siena hanno fornito le sedi della ricerca. Questo volume è il risultato della ricerca e propone per la prima volta un sistematico approccio archeometrico alla cultura materiale di un centro romano. Vantaggi e inconvenienti della metodologia seguita sono discussi nelle Considerazioni conclusive. Chiariamo qui solo il piano generale del volume, con un accenno ai contenuti. L’impostazione generale è di stampo prettamente scientifico, sia per quanto attiene alla terminologia, sia in relazione all’organizzazione dei contributi, anche allo scopo di facilitare il lettore nell’individuazione delle diverse sezioni e nella valutazione critica dei risultati. Ciascuna sezione è dedicata allo studio di singole categorie di materiali, siano essi naturali o artificialmente modificati, e si articola in 1) introduzione allo stato dell’arte degli studi, 2) esposizione degli obiettivi, 3) descrizione delle metodologie e delle tecniche analitiche, 4) presentazione dei risultati e 5) discussione finale con conclusioni archeometriche e archeologiche.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Gliozzo, E., Turbanti Memmi, I., Akerraz, A., Papi, E. 2009. Sidi Ali Ben Ahmed – Thamusida, 2. L'archeometria, Roma: Quasar. ISBN 978-88-7140-406-6
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