L'introduzione illustra le finalità del volume e la cornice in cui si inserisce. Il volume viene pubblicato a cinquant’anni esatti di distanza dall’uscita di un saggio che nel 1973 avviò ufficialmente la discussione sul tema dei condizionamenti di genere che influenzano precocemente la vita delle bambine e dei bambini a partire dai primissimi anni di vita. Il titolo del saggio, Dalla parte delle bambine, ha rappresentato per lungo tempo un manifesto e una parola d’ordine che ha guidato le politiche femministe per l’uguaglianza di genere nel contesto scolastico-educativo italiano. L’autrice, Elena Gianini Belotti, formulò una teoria – pedagogica e sociologica – spiazzante per l’epoca: le differenze tra maschi e femmine non sono innate ma culturalmente acquisite nei processi di apprendimento, educazione e socializzazione della prima infanzia. Nello stesso anno venne dato alle stampe un altro libro meno noto e certamente più controverso, che fu contestato da una larga parte del femminismo militante dell’epoca: Maschio per obbligo. L’autrice, Carla Ravaioli, propose in anticipo sui tempi un’analisi del ruolo sociale maschile sostenendo che la sua “norma” veniva indotta nell’uomo attraverso una pressione coercitiva analoga a quella a cui era soggetta la donna. Il volume volge lo sguardo verso questo secondo filone di studio ponendo l'attenzione sulle gabbi di genere che condizionano la formazione del genere maschile.

Introduzione / Irene Biemmi. - STAMPA. - La maschilità nei contesti educativi e di cura. Sguardi pedagogici e sociologici:(2023), pp. 5-170.

Introduzione

Irene Biemmi
2023

Abstract

L'introduzione illustra le finalità del volume e la cornice in cui si inserisce. Il volume viene pubblicato a cinquant’anni esatti di distanza dall’uscita di un saggio che nel 1973 avviò ufficialmente la discussione sul tema dei condizionamenti di genere che influenzano precocemente la vita delle bambine e dei bambini a partire dai primissimi anni di vita. Il titolo del saggio, Dalla parte delle bambine, ha rappresentato per lungo tempo un manifesto e una parola d’ordine che ha guidato le politiche femministe per l’uguaglianza di genere nel contesto scolastico-educativo italiano. L’autrice, Elena Gianini Belotti, formulò una teoria – pedagogica e sociologica – spiazzante per l’epoca: le differenze tra maschi e femmine non sono innate ma culturalmente acquisite nei processi di apprendimento, educazione e socializzazione della prima infanzia. Nello stesso anno venne dato alle stampe un altro libro meno noto e certamente più controverso, che fu contestato da una larga parte del femminismo militante dell’epoca: Maschio per obbligo. L’autrice, Carla Ravaioli, propose in anticipo sui tempi un’analisi del ruolo sociale maschile sostenendo che la sua “norma” veniva indotta nell’uomo attraverso una pressione coercitiva analoga a quella a cui era soggetta la donna. Il volume volge lo sguardo verso questo secondo filone di studio ponendo l'attenzione sulle gabbi di genere che condizionano la formazione del genere maschile.
2023
Carocci
Irene Biemmi
La maschilità nei contesti educativi e di cura. Sguardi pedagogici e sociologici
Irene Biemmi
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